La chiesa di San Bartolomeo sorge nella piazza principale del paese a ridosso della storica dimora dei nobili Litta Modignani.
L’edificio a pianta rettangolare è costituito da un’unica navata che conduce alla zona presbiterale con volta a botte con alla sinistra l’accesso al campanile e sulla destra la piccola sacrestia.
Il soffitto della navata è realizzato in legno a cassettoni invece le pareti sono tinteggiate di colore chiaro ed ospitano quattro tele posizionate sulle pareti longitudinali. La “Madonna coi Santi Francescani” è del pittore F. Paglia. Il presbiterio è completamente affrescato ed è annunciato da due lesene sulla cui somità appare un arco ed una cornice anch’essi affrescati. Alle spalle dell’altare è esposta la tela raffigurante il “Martirio di San Bartolomeo” attribuito a D. Crespi. L’affresco posto lungo il lato della sacrestia rappresnta le “Scene di vita di San Bartolomeo” e sono attribuite ai Fiammenghini.
La facciata della chiesa è in stile ecclettico con elementi neoclassici ed egizi.
XI – La chiesa fu fatta edificare dall’arcivescovo Ariberto d’Intimiano allo scopo di fornire un rifugio alle truppe arcivescovili.
XIV – A fine trecento la chiesa venne ornata da Ambrogio De Medici.
XVI – A fine cinquecento San Carlo Borromeo diede disposizioni per modificare la posizione dell’ingresso della chiesa per favorire l’accesso dalla piazza antistante.
1803 – La facciata venne eretta ad opera dell’architetto Piacenza in stile eclettico, con elementi neoclassici ed egizi.
1983 – Sostituzione di quattro campane.