La chiesa, con orientamento nord-ovest/sud-est, è raggiungibile dalla via centrale al paese dallo spazioso sagrato con pavimentazione in pietra. La facciata si presenta scandita da quattro lesene e distinta in due parti da un cornicione, che separa la sezione superiore con timpano da quella inferiore. Al centro dell’ordine inferiore è il portale d’ingresso con cornice in pietra serizzo ghiandone, mentre in corrispondenza dell’ordine superiore è presente il riquadro con l’effige di San Bartolomeo. L’interno si presenta ad una sola navata distinta in tre campate, scandita da lesene sovrastate da un cornicione aggettante e volta a botte e a vela. Ai lati della navata si aprono quattro cappelle laterali dedicate rispettivamente, partendo da destra a S. Antonio di Padova e S. Giuseppe, mentre a sinistra si individuano il fonte battesimale, posto in corrispondenza dell’ingresso, la cappella del Sacro Cuore e la cappella della Beata Vergine. Il presbiterio, rialzato e delimitato dalla navata nelle parti laterali da porzioni di balaustra, si presenta con mensa ed ambone in marmo, altare maggiore in marmi policromi e abside semicircolare, concluso da cupola e volte. In corrispondenza della controfacciata, sopra la bussola lignea d’ingresso, è presente l’organo ottocentesco.
1778 – L’inizio della costruzione della chiesa avvenne il 4 agosto 1778 con la posa della prima pietra. Il cantiere si sviluppò sul sito del preesistente edificio, la cui presenza è documentata a partire dal 1567, che non era più ritenuto adatto alle funzioni religiose perché pericolate. I lavori vengono eseguiti da maestranze locali mentre la facciata è a firma di Carlo Giovanni Sangalli.
1780 – La costruzione della torre campanaria prende avvio con la posa della prima pietra il 3 giugno 1780 e viene completato nel 1869.
1782 – Nel 1782 viene ultimata la navata centrale della chiesa e subito si procede alla benedizione della nuova chiesa, per poterla utilizzare per le funzioni religiose, poiché per carenza di fondi non era possibile completare l’opera.
1791 – I lavori riprendono nel 1791 con la costruzione del presbiterio e dell’abside, completando la struttura della chiesa. Le decorazioni delle pareti interne vengono affidate ad artisti locali come: Giovanni Maria Gariboldi di Como, Luigi Messa e Gaetano Bolla. L’edificio viene ultimato nel 1793.
1896 – Vengono eseguiti interventi di restauro alla chiesa a partire dal 1896 con il rifacimento del pavimento con la posa di pianelle di cemento, la sostituzione dei ceppi delle campane e la ritinteggiatura della facciata.
1920 – A partire dalla primavera del 1920 vengono eseguiti lavori di rifacimento che interessano la sacrestia e i vani laterali al presbiterio, con la modifica e l’apertura di nuovi vani di accesso al presbiterio stesso. Viene ricollocato il pulpito ligneo e vengono restaurate le decorazioni e gli affreschi. La chiesa, alla conclusione degli interventi, viene consacrata nel novembre del 1921.
2013 – Vengono eseguiti interventi di restauro e adeguamento degli impianti nel 2013, con l’inserimento di un impianto di riscaldamento a pavimento e successiva collocazione di nuova pavimentazione in marmo, oltre all’intervento di restauro delle superfici interne.
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