La parrocchiale si affaccia su Via Principe Amedeo. Alcuni storici attribuiscono a Matilde di Canossa la fondazione di Ognissanti nell’anno 1080 circa, donata successivamente dalla contessa all’ordine benedettino del monastero del Polirone di San Benedetto Po, prima come ospizio e successivamente come chiesa con convento. Altri storici fanno ascrivere la donazione al papa Adriano IV nel 1159. Nel 1797 il monastero benedettino fu soppresso dalla nuova autorità francese.
L’ultima trasformazione architettonica che ci restituì la chiesa di Ognissanti nella forma attuale, è degli anni dal 1752 ed il 1755. Terminata la costruzione del nuovo edificio, fu demolita l’antica chiesa che risultava perpendicolare all’attuale. Della stessa furono salvate dalla demolizione il campanile, la canonica e la Cappella dei Morti che rappresentano tracce di romanico in un edificio di chiara impronta barocca.
La chiesa è a unica navata con quattro altari laterali di stile neoclassico, senza cupola e una facciata leggermente curvilinea. L’interno in stile barocco contiene opere pittoriche di valore.
1149 – L’antico complesso benedettino di Ognissanti con ospedale è ricordato sin dal 1159.
1300 – Nel giro di pochi decenni, nel 1322, l’ospizio venne trasferito al Polirone, contestualmente avvenne la ricostruzione della chiesa con “annesso ospizio”. In questo ambito si inserisce la nascita della parrocchia.
1450 – Intorno alla metà del 1400 furono realizzati profondi interventi di restauro della chiesa parrocchiale e decorazione delle cappelle.
1752 – Venne edificata la chiesa tardobarocca, nella conformazione attuale. Della chiesa precedente, tardogotica, sono rimaste le tracce del campanile e della Cappella dei Morti.
1999 – Recupero e restauro delle facciate con interventi manutentivi e di consolidamento statico.
2007 – L’intervento di restauro è stato finalizzato al risanamento conservativo mediante opere di restauro con ripristino degli ornati e recupero cromatico.