L’edificio presenta orientamento nord/sud ed affaccia sull’ampio sagrato che lo separa da via Marzabatto; la facciata principale è caratterizzata –come tutto l’edificio- dalla giustapposizione di volumi elementari immediatamente riconoscibili grazie ai materiali che li rivestono: la porzione centrale dal profilo a capanna è scandita dalla modularità delle pennellature opache e trasparenti che la costituiscono, preceduta dal parallelepipedo rivestito in pietra che protegge l’ingresso principale ed affiancata dai due prismi a base quadrata rivestiti in mattoni faccia a vista.
Simmetricamente, altri due volumi identici a quelli che chiudono il prospetto principale affiancano la porzione della facciata settentrionale che ospita al centro l’abside semicircolare, anch’esso rivestito in pietra analogamente al volume d’ingresso.
Le facciate laterali ripropongono la modularità della facciata strutturale principale, scandite dai profili in acciaio ed alluminio: l’altezza delle navate laterali –inferiore rispetto alla linea di gronda della copertura principale- ha permesso la realizzazione di due finestrature a nastro che garantiscono l’illuminazione naturale.
All’interno, l’ambiente a tre navate è ulteriormente suddiviso dai volumi posti ai quattro vertici dell’edificio che scandiscono le navate laterali ed ospitano ai lati del presbiterio rispettivamente la cappella remale ed i confessionali.
Come all’esterno della chiesa, anche all’interno i differenti materiali identificano i volumi primari che la costituiscono: la controfacciata ad elementi modulari è attraversata dal volume rivestito in pietra che ospita la bussola d’ingresso, i prismi posti ai vertici sono come all’esterno rivestiti in laterizio faccia a vista, le facciate laterali e l’intradosso delle navatelle semplicemente tinteggiate di bianco, mentre la struttura metallica della copertura a falde è completamente a vista.
Il presbiterio, rialzato di tre gradini rispetto all’aula, ospita l’altare e l’ambone in bronzo policromo realizzati dal Prof. Guido Lodigiani, autore anche della crocifissione posta al centro dell’abside semicircolare che conclude la parete di fondo.
1988 – La chiesa venne edificata tra il 1988 ed il 1989.
2018 – Sostituzione di tutti i corpi illuminanti all’interno della chiesa con nuovi a led.