L’edificio presenta orientamento nord-ovest/sud-est ed affaccia sul sagrato che lo separa da via Caboto, attestandosi ad una quota superiore.
Il prospetto principale è caratterizzato dai quattro setti a tutta altezza che delimitano ai lati la facciata e nella porzione centrale il portale principale, oltre il quale si sviluppa la vetrata policroma realizzata da A. Grassi su disegno di E. Paganini per celebrare il XX Congresso eucaristico del 1983.
I due ingressi secondari sono riquadrati da semplici cornici in pietra e protetti da altrettante pensiline in aggetto prive, come gli altri elementi dell’involucro edilizio, di apparato decorativo: il rivestimento in mattoni faccia vista interessa infatti tutte le superfici verticali dei prospetti; la facciata è conclusa dal profilo a capanna delle falde il cui aggetto si estende per l’intera profondità dei setti, mentre la porzione superiore dei prospetti laterali accoglie la sequenza di finestrature quadrate.
Il volume dell’edificio ad aula unica, comincia a rastremarsi qualche metro dopo l’ingresso, per poi allargarsi nuovamente in corrispondenza del presbiterio, ad accogliere i due ingressi laterali sottolineati dalle quinte a tutta altezza.
Anche l’interno della chiesa è caratterizzato dalle superfici verticali interamente rivestite in laterizio e disadorne, interrotte solamente in corrispondenza delle due cappelle laterali a pianta semicircolare, dedicate rispettivamente alla Madonna ed al Sacro Cuore.
Lungo il fianco destro è posizionato il fonte battesimale in marmo rosso di Verona: rialzata di due gradini rispetto all’aula, è delimitata posteriormente da una balaustra curva rivestita in marmo bianco e legno, in netto contrasto con la facciata interna.
Analogo approccio si riscontra poi nel presbiterio: rialzato di quattro gradini rispetto all’ambiente principale, accoglie al centro l’altare realizzato da Ettore Paganini in lastre di rame sbalzato e smaltato, mentre i restanti poli liturgici in legno e ottone e la parete curva di fondo che lo conclude, risalgono a fine anni ’90.
1961 – La chiesa viene eretta tra il 1961 ed il 1962 su progetto dell’architetto E. Mattioni.