La chiesa di Cristo Re a Varese presenta una pianta ad aula unica rettangolare con cappelle laterali a pianta rettangolare e voltate a botte. Entrando a destra si incontra con una cappella contenente un dipinto raffigurante l’Assunzione di Maria. Procedendo verso il presbiterio si trova una cappella dedicata a San Giuseppe, divisa dall’aula da una balaustra in marmo rosso. Un altare in marmo nero sostiene una pala raffigurante episodi della vita del Santo e una statua di San Giuseppe con Gesù bambino. Il presbiterio, con abside semicircolare, è diviso dalla navata da tre gradini. Al centro si trova un grande ciborio in marmo rosso che ospita un altare in pietra nera decorato e che reca i nomi dei quattro evangelisti. Le pareti ospitano un ricco ciclo di affreschi raffiguranti vari episodi dei vangeli tra cui l’Annunciazione e la Natività, intervallati da figure che rappresentano gli evangelisti e i profeti. La volta presenta una decorazione a finti laterizi e iscrizioni affrescate con citazioni della Bibbia. Procedendo verso l’ingresso si incontrano altre cappelle separate dalla navata da balaustre in marmo rosso. La prima ospita un affresco con una croce e le città di Roma e Gerusalemme. La seconda contiene un piccolo altare in marmo e una statua della Madonna con il Bambino; sulle pareti sono affrescate le figure di Santa Rita e Santa Caterina. L’ultima cappella ospita un fonte battesimale in marmo dietro a una cancellata metallica; sulle pareti si trova un affresco raffigurante il battesimo nel fiume Giordano. La luce naturale penetra nella navata grazie ad aperture di forma esagonale presenti sulle pareti laterali e sulla facciata e dotate di vetrate policrome. Le superfici interne presentano un colore giallo, mentre le lesene sono esaltate da un colore rosa. L’architettura è enfatizzata da cornici dipinte di colore blu e rosse. Gli stessi colori sono ripresi nella decorazione del soffitto a cassettoni.
La facciata principale della chiesa presenta un profilo a capanna in corrispondenza della navata centrale, sulla quale sono innestati due volumi con tetto a spiovente corrispondenti alle navate laterali con le cappelle. Le superfici sono caratterizzate da una muratura a vista in pietra. La porzione centrale ospita un’apertura esagonale che contiene una vetrata policroma. Superiormente si trova un’ulteriore apertura a forma di croce. Nella porzione basamentale della parte centrale della facciata si trova un portico di accesso dotato di una gradinata realizzata in mattoni e di tre archi a tutto sesto. I pilastri mostrano la stessa muratura presente sulla chiesa mentre la restante superficie è dotata di un rivestimento in mattoni a vista.
1932 – Nel 1932 iniziò la costruzione della nuova chiesa.
1946 – Tra il 1946 e il 1948 Mosè Turri realizzò un ciclo di affreschi all’interno della chiesa.