La chiesa, nel corso dei secoli, ha subito diversi interventi che ne hanno snaturato le sue caratteristiche originali. La facciata, in stile romanico, si presenta in mattoni a vista, opera di un recente restauro, ed è ripartita in tre spazi da alte lesene di ordine ionico che sorreggono la trabeazione su cui poggia il timpano triangolare. Le altre pareti esterne della chiesa hanno un leggero strato di intonaco. La pianta è ad una sola navata con cappelle laterali, terminante nel presbiterio e in un’abside semicircolare.
1400 – La chiesa attuale è il risultato di numerosi interventi che si sono susseguiti a partire dal 1400, epoca a cui si fa risalire la struttura originaria.
1500 – Dal XVI secolo si interviene con azioni mirate al miglioramento della chiesa sia per abbellirla che per risanarla.
1812 – Le modifiche più incisive sono state apportate nel XIX secolo, in particolare: è stato innalzato l’edificio, sono stati rafforzati i muri con pilastri, sono state chiuse le finestre gotiche laterali, di cui tre sono ancora visibili, è probabilmente stato innalzato il campanile per renderlo più armonioso con l’intero complesso.
1950 – A metà del 900 sono state eseguite le decorazioni del presbiterio e sostituito il pavimento in cotto con il marmo.
1990 – La facciata è stata restaurata, rimuovendo l’intonaco presente e lasciando l’orditura muraria a vista.