All’esterno della chiesa si distinguono l’agile campanile e l’abside poligonale, unici elementi sopravvissuti dell’antico edificio trecentesco. Il fianco destro che prospetta sulla piazza, si presenta come una seconda facciata; su questo lato sono notevoli il cinquecentesco orologio posto a metà della navata e la monofora con il rosone che la sovrasta, collocati alla testata del transetto. Questi ultimi sono ornati da raffinate decorazioni in terracotta. La facciata principale, su via Garibaldi, è caratterizzata da linee più sobrie: la suddivisione verticale dei contrafforti e le tre finestre circolari a rosoni anticipano la ripartizione interna a tre navate. La pianta dell’edificio è a croce latina con tre navate voltate a crociera.
1472 – Nel luogo dove già sorgeva una piccola chiesa intitolata a S. Andrea, nel 1472 si iniziò a costruire l’edificio attuale su disegno di Guglielmo de Lera. La nuova chiesa fu consacrata dall’arcivescovo di Lepanto il 27 gennaio 1501 e venne completata nel corso dei primi decenni del XVI secolo sotto la direzione di Francesco Biondello da Asola.
1693 – L’ultimo intervento di rimaneggiamento della copertura risale al 1693, anno in cui è stata aggiunta anche la cappella di S. Giovanni Crisostomo.
1911 – Tra il 1911 e il 1915 vengono effettuati grandi lavori di restauro; a questo periodo risale la collocazione di travi dei cemento armato in sostituzione di quelle antiche lignee con l’intento di alleggerire la struttura muraria e di rendere il più autonoma possibile la copertura.
1980 – Restauro delle coperture delle navate laterali mediante sostituzione travetti ammalorati, inserimento impermeabilizzazione e posa coppi di laterizio.
2017 – La chiesa in seguito al sisma che ha colpito il territorio mantovano nel 2012, ha riportato alcuni danni, ed è stata sottoposta ad un intervento di restauro e consolidamento sismico per messa in sicurezza delle strutture. Gli interventi sono meglio descritti nella relazione tecnica allegata.