L’edificio è ubicato su un pianoro al culmine di uno sperone roccioso che sovrasta l’abitato di Castello ed è composto da un unico ambiente a pianta quadrangolare. La copertura è costituita da una volta ad arco acuto con costoloni impostati su capitelli in pietra scolpiti decorati con figure antropomorfe. La facciata è delimitata da lesene che reggono il soprastante timpano e conserva le tracce dell’antico arco acuto che segnava l’ingresso.
XI – La costruzione dell’edificio risale probabilmente ai secoli XI-XII come documentano i costoloni della volta ad arco acuto, i capitelli scolpiti di epoca romanica e un lacerto di affresco messo in luce a lato dell’ingresso. La chiesa nasceva come cappella privata dell’antico castello, demolito nel 1582, e fu inizialmente dedicata a San Martino in Arce.
1745 – Su iniziativa del parroco Domenico Pagani l’edificio fu restaurato e fu dedicato alla Beata Vergine Addolorata. In tale occasione furono costruiti il nuovo altare e la nicchia decorata con stucchi.