Edificio a pianta rettangolare e ter navate. La facciata è a salienti, molto semplici; il corpo centrale è leggermente avanzato rispetto le navate laterali, ed oltre al portale principale, che reca la scritta “B. V. MARIAE IMMACULATAE DICATUM” si trova solamente un’apertura a lunetta sopra di esso. Los tesso schema si trova replicato nei portali delle navate laterali. La facciata è completata in alto da un timpano sormontato da croce metallica; sul retro a sinistra sorge la torre campanaria con copertura a cupola in rame.
Le navate interne sono divise da pilastri quadrangolari, con la navata principale coperta da volta a botte e quelle laterali da volte a vela. Il presbiterio, rialzato, termina in un’abside poligonale. Fonti di illuminazione sono alcune lunette sui fianchi e finestre rettangolari nell’abside. Se si eccettuano i profili di capitelli e cornici marcapiano, la chiesa è priva di decorazioni. La terminazione della navata sinistra ospita una massiccia macchina d’altare.
1566 – Una chiesa, dedicata a S. Zenone e presente nello stesso luogo, è citata in una visita pastorale condotta da mons. Ormaneto.
1875 – La chiesa viene ricostruita a tre navate, presumibilmente nelle forme attuali.
1888 – Viene edificato il campanile.
1930 – Viene rifatto il coro che versava in cattive condizioni.
1938 – Viene restaurata la chiesa, in particolare la facciata, e costruito un piccolo annesso.
1968 – La chiesa viene restaurata assieme alla cupola del campanile colpita da un fulmine.
2012 – Restauro del castello campanario.