La chiesa è situata al centro dell’abitato di Ponte di Legno; anticipata da un sagrato poligonale, la chiesa è rialzata rispetto ad esso e collegata, sul fronte principale, tramite una scalinata. La facciata è a capanna, dotata di aperture centrali, tra cui un grande portale barocco ed una finestra rettangolare intervallate da un affresco, ed affiancate da quadranti mistilinei anch’essi affrescati, mentre a coronamento vi è un tipano aggettante dotato di pennacchi in sommità. L’interno è ad aula unica, con copertura voltata a botte unghiata, riccamente decorata, dotata di altari laterali; il presbiterio, rialzato e quadrangolare è dotato di cantoria per l’organo sul lato sinistro, e termina in un fondale absidale piano su di cui è posta la ricca soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
XVI – Viene costruito nel XVI secolo.
XVI – Vi era anticamente la chiesa di Santa Maria Assunta nelle vicinanze.
XVII – Viene realizzato l’altare maggiore e la soasa, attribuiti alla bottega di Domenico Ramus e Gian Battista Zotti.
1685 – La chiesa viene costruita.
XIX – Vengono realizzati gli affreschi ad opera di Magoni Emilio.
1842 – Viene realizzato l’organo ad opera di Gregorio Mottironi di Cortenedolo.
1864 – Il vescovo di Brescia Verzeri il 20 Luglio 1864 consacra la chiesa.
1891 – L’organo viene restaurato ed integrato ad opera di Porro e Maccarinelli.
XX – Vengono realizzati gli affreschi ad opera di Calvelli Ettore.
1907 – Viene restaurato parte dell’apparato decorativo ad affresco ad opera di Emilio Magoni.
1917 – La chiesa, colpita dai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale, viene restaurata.
1936 – L’organo viene restuarato ad opera di Andrea Nicolini di Crema.
1977 – La chiesa viene restaurata interamente; in quest’occasione vengono restaurati parte degli affreschi ad opera di Ezio Cattaneo di Brescia.
1980 – Viene restaurato l’apparato decorativo della chiesa ad opera del Prof. Francesco Domeneghini di Bergamo.
1980 – Vengono restaurate le coperture.
1987 – L’organo viene restaurato ad opera di Emilio Piccinelli di Ponteranica.
1988 – Nel 1988 viene restaurato il sagrato e la scalinata della chiesa.
1988 – Nel 1988 ai lati della chiesa vengono poste due porte: una ad opera di Maffeo Ferrari con due pannelli raffiguranti la tempesta sedata, l’altra è ad opera dell’artista Ettore Calvelli ed è costituita da formelle di gradevole effetto.