Chiesa della Santissima Trinità (Ponte di Legno)

Diocesi di Brescia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Ponte di Legno - Piazza Paolo VI 1 - BS - 25056

0364/91223

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XVI – Viene costruito nel XVI secolo.
XVI – Vi era anticamente la chiesa di Santa Maria Assunta nelle vicinanze.
XVII – Viene realizzato l’altare maggiore e la soasa, attribuiti alla bottega di Domenico Ramus e Gian Battista Zotti.
1685 – La chiesa viene costruita.
XIX – Vengono realizzati gli affreschi ad opera di Magoni Emilio.
1842 – Viene realizzato l’organo ad opera di Gregorio Mottironi di Cortenedolo.
1864 – Il vescovo di Brescia Verzeri il 20 Luglio 1864 consacra la chiesa.
1891 – L’organo viene restaurato ed integrato ad opera di Porro e Maccarinelli.
XX – Vengono realizzati gli affreschi ad opera di Calvelli Ettore.
1907 – Viene restaurato parte dell’apparato decorativo ad affresco ad opera di Emilio Magoni.
1917 – La chiesa, colpita dai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale, viene restaurata.
1936 – L’organo viene restuarato ad opera di Andrea Nicolini di Crema.
1977 – La chiesa viene restaurata interamente; in quest’occasione vengono restaurati parte degli affreschi ad opera di Ezio Cattaneo di Brescia.
1980 – Viene restaurato l’apparato decorativo della chiesa ad opera del Prof. Francesco Domeneghini di Bergamo.
1980 – Vengono restaurate le coperture.
1987 – L’organo viene restaurato ad opera di Emilio Piccinelli di Ponteranica.
1988 – Nel 1988 viene restaurato il sagrato e la scalinata della chiesa.
1988 – Nel 1988 ai lati della chiesa vengono poste due porte: una ad opera di Maffeo Ferrari con due pannelli raffiguranti la tempesta sedata, l’altra è ad opera dell’artista Ettore Calvelli ed è costituita da formelle di gradevole effetto.

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