La chiesa fa parte di un complesso parrocchiale più ampio che comprende la canonica, l’oratorio e il campanile. Si caratterizza per l’adozione di elementi compositivi circolari che disegnano cerchi e ellissi. Le facciate sono lasciate in cemento a vista, prive di apparati decorativi. All’interno vengono proposte in termini architettonici le direttive del Concilio Vaticano II per la nuova liturgia: centralità dell’altare e il rapporto tra assemblea, altare, ambone e fonte battesimale. Anche l’interno è privo di decorazione, solo la luce che filtra dalle finestre poste tra le travi lignee crea un’atmosfera suggestiva.
1980 – Il progetto nasce da un concorso del 1966, ma per scarsità di risorse viene realizzato interamente dopo una decina di anni. Il 9 dicembre del 1990 la nuova chiesa fu solennemente consacrata.