La chiesa, rialzata rispetto alla quota stradale e anticipata da un ampio sagrato in profido, presenta una facciata a capanna ed è rivestita interamente in materiale lapideo. L’ingresso avviene tramite un profondo portico da tre ingressi, oltre i quali una bussola in legno e vetro mette in comunicazione visiva direttamente con l’aula pur costituendo un filtro acustico.
La chiesa è orientata a meridione ed è a unica navata con abside emiciclica coperta da un catino mosaicato a cui si affiancano due spazi laterali di altezza inferiore completamente comunicanti con l’aula. In fondo a tali spazi sono collocati a sinistra la Custodia eucaristica e a destra una statua della Madonna. Nelle murature delle navate laterali sono presenti vetrate artistiche ad opera di Costantino Ruggeri. Nella zona laterale destra in prossimità dell’ingresso è collocato il fonte battesimale realizzato con un monolite lapideo scolpito, come i poli liturgici, tutti opera di padre Costantino Ruggeri.
1958 – La chiesa è stata costruita su progetto dell’ing. Riboni e del geom. Galli alla fine degli anni cinquanta del XX secolo per rispondere all’aumento della popolazione nella zona est di Saronno.
1960 – Il completamento della chiesa è avvenuto negli anni sessanta del novecento con i suggerimenti dell’arch. Latocca e con l’opera artistica del prof. don Balbiani (sistemazione dell’altare), del prof. Carugati (vetrate e alcuni bassorilievi ornamentali), di Vanni Rossi (mosaico dell’abside e vetrate del presbiterio) sotto la direzione tecnica dell’ing. Natale Merlotti.
1980 – Alla fine degli anni ottanta del XX secolo, la chiesa è stata ampliata su entrambi i lati e ristrutturata nel suo complesso su progetto di padre Costantino Ruggeri che si è avvalso della collaborazione dell’architetto Gigi Leoni e dell’ing. Enzo Volontè. In quell’occasione è stata prevista la revisione dei poli liturgici.
1992 – La chiesa ristrutturata fu consacrata dal cardinale Carlo Maria Martini la domenica 8 novembre 1992.
1998 – Dopo la consacrazione sono proseguiti i lavori di completamento, fino all’installazione del coro in legn, dietro all’altare, avvenuta nella Pasqua del 1998.