La chiesa della Purità di Maria Vergine si trova nella località di Lame, a sud del centro abitato di Carpenedolo, nella Bassa Orientale del Chiese, provincia di Brescia. Il fabbricato, orientato ad ovest, è a pianta rettangolare terminante sul presbiterio anch’esso rettangolare. La facciata tripartita è scandita da lesene, otto nell’ordine inferiore e quattro in quello superiore, complete di capitelli in stile corinzio e basamento. La parte centrale, più alta e leggermente aggettante, spicca grazie a la presenza di frontone triangolare coronato da tre statue raffiguranti la Madonna con il Bambino e due angeli. Oltre il portale di ingresso principale con soprastante un cornicione mistilineo si riscontrano due piccoli vani laterali e una finestra rettangolare sormontata da bassorilievo in mezzeria. I lati, dove si trovano due porte di accesso, sono coronati da due volute. Il campanile si trova sul fianco sud dell’edificio. All’interno, le superfici dei muri sono intonacate, con decorazioni pittoriche tipo finta pietra. Presenza di cornicione lungo il perimetro interno dell’aula e del presbiterio.
XVIII – Nel 1760 il sacerdote Bonaventura Bozzola provvide a erigere in quella zona un santuario dedicato alla Purità di Maria. Il Comune, proprietario delle terre circostanti, ne elargiva gratuitamente l’area e altre generose offerte per l’utilità di quegli abitanti. Sulla porta d’ingresso è scritto: “D.O.M./PIETAS” FIDELIUM/EREXIT ET/PURITATI DEPARAE V./DICAVIT/ ANNO DOMINI MDCCLX/CURIC SAC. BONAVENTURAE BOZZOLA”.
XVIII – Costruzione del campanile nel XVIII secolo.
XVIII – Sistemazione del sagrato nel XVIII secolo.
XVIII – Sul piano orientale della via che da Carpenedolo conduce a Castelgoffredo, isolata in mezzo alla campagna e distante dal paese di circa 3 km, verso la metà del XVIII secolo esisteva una cappelletta dedicata alla Madonna.
XX – tra gli anni 1958 e il 1960, compiendosi 200 anni dalla sua erezione, il sac. Annibale Canini Cappellano ne procurò il restauro, facendola ornare di decorazioni e di pavimentazione marmorea.