l’edificio è a pianta esagonale, sul cui perimetro prendono posto l’ingresso, la cappella sussidiaria, la cappella del SS. Sacramento, il battistero, la sacrestia, uffici d’archivio ed accessi secondari. Lo spazio liturgico è illuminato dalla luce naturale che filtra intensa e radiosa dalle vetrate colorate, realizzate dalla scuola d’arte “Beato Angelico” di Milano. Le vele della cupola di copertura culminano nel campanile con l’adiacente finestratura che illumina tutta la zona dell’ampio presbiterio dove vi sono altare, leggio, credenza e seggi in marmo. L’altare riporta dei bassorilievo sui quattro lati dove viene raffigurata la storia della salvezza.
La decorazione della vela absidale è stata realizzata da una ditta veronese e rappresenta una grande figura di Gesù accompagnato dalla Madonna nell’atto di presentarsi al popolo di Dio.
Al piano seminterrato un ampio spazio utilizzato per i servizi e le opere parrocchiali.
La facciata principale si affaccia sul sagrato anteposto da una scalinata distribuita lungo tutto il fronte e da un piacevole giardinetto. L’ingresso centrale, sormontato da un elemento a timpano, è affiancato da due porte laterali tutte con contorno in pietra. Il paramento murario è in mattoni in laterizio faccia a vista completato da una fascia in cemento, ad andamento orizzontale, con copertina in rame. Nella porzione sovrastante gli accessi principali, trova luogo una grande vetrata sopra la quale si riparte la copertura a capanna, riprodotta per tutti i lati della pianta, al culmine della quale prende forma la torre campanaria.
La facciata principale si affaccia sul sagrato anteposto da una scalinata distribuita lungo tutto il fronte e da un piacevole giardinetto. L’ingresso centrale, sormontato da un elemento a timpano, è affiancato da due porte laterali tutte con contorno in pietra. Il paramento murario è in mattoni in laterizio faccia a vista completato da una fascia in cemento, ad andamento orizzontale, con copertina in rame. Nella porzione sovrastante gli accessi principali, trova luogo una grande vetrata sopra la quale si riparte la copertura a capanna, riprodotta per tutti i lati della pianta, al culmine della quale prende forma la torre campanaria
1967 – il 25 giugno hanno inizio i lavori di costruzione della chiesa alla presenza dell’arcivescovo Giovanni Colombo, come da progetto dell’architetto Mario Bussi
1972 – la chiesa viene aperta al pubblico nella notte di Natale dal parroco don Gesuino Corti
1974 – vengono posizionate le campane acquistate con una raccolta fondi organizzata da un apposito comitato di cittadini di Mesero
1979 – il progetto per il presbiterio e relativo nuovo altare, secondo il progetto proposto dalla Scuola d’Arte Cristiana “Beato Angelico”, viene autorizzato dalla Commissione Diocesana per l’arte sacra
1980 – la chiesa viene consacrata il 18 ottobre dall’arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini
2006 – viene realizzata la decorazione della vela absidale