Il santuario della Natività di Maria Vergine, al Cuoricino, è un piccolo edificio a pianta rettangolare con profondo coro quadrato. L’aula è coperta a volta e, anche il coro, è coperto da una volta a crociera. L’aula è interamente intonacata e presenta, immediatamente dopo l’ingresso, due massicci pilastri che reggono la cantoria. Sulla parete di fondo del coro è presente un altare in marmi che inquadra un antico affresco raffigurante la Madonna con Gesù bambino in braccio; il coro è interamente affrescato, sulla sinistra è rappresentata l’adorazione dei Magi, sulla destra la Natività. Nella lunetta sopra l’altare è raffigurato il Padre Eterno mentre finte architetture e motivi decorativi floreali sono rappresentati sulla volta. L’aula è interamente tinteggiata in bianco con sottolineature degli elementi strutturali in tinte chiare. Il pavimento dell’aula è in marmo bardiglio mentre quello del presbiterio in marmo rosso posato a macchia aperta. Nel pavimento del presbiterio si trovano lastre di cristallo per consentire la vista delle antiche strutture murarie della chiesa precedente scoperte durante i restauri. Per chi entra, a destra del presbiterio si trova una piccola cappella perpendicolare all’aula da cui si può assistere alle celebrazioni con soffitto curvo di recente realizzazione.
La facciata della chiesa, con un semplice profilo a capanna, è caratterizzata da un portico di accesso a tre arcate rette da colonne in granito sotto al quale sono presenti due affreschi posizionati sopra le finestrelle ai lati dell’ingresso. A sinistra, si osserva lo sposalizio della Vergine, a destra la visita ad Elisabetta. Sopra il portale, nella lunetta, è raffigurata la Madonna di Caravaggio. Tutto l’esterno della chiesa è intonacato e tinteggiato in colori chiari. Sul lato sud si erge la torre campanaria con un semplice fusto diviso in campiture e cella campanaria costituita da bifore con copertura a quattro falde in tegole. Sotto la cella campanaria è presente un orologio.
XVI sec. – Dagli atti delle visite pastorali del 500 risulta esistere una chiesa dedicata alla Madonna in località Cuoricino.
1641 – La chiesa viene ricostruita tra il 1641 e il 1644.
1700 – All’inizio del Settecento la chiesa è oggetto di diversi interventi tra i quali la costruzione dell’altare maggiore.
1820 – Iil tetto viene rifatto tra il 1820 e il 1826.
1887 – Nel 1887 si lavora alla sistemazione della torre campanaria.
1915 – L’edificio viene restaurato nel 1915. In particolare si lavora al tetto e alla sacrestia.
1955 – Nella seconda metà degli anni Cinquanta il pittore Rossini di Samarate realizza i dipinti del pronao.
1961 – Nel 1961 si tinteggia l’interno
1984 – Nel 1984 si procede al restauro degli affreschi della parete di fondo del coro.
2004 – La chiesa viene interamente restaurata attorno al 2004-2005.