La chiesa, correttamente orientata, sorge in posizione isolata lungo la strada provinciale 105 ed è circondata, sui lati est e sud, da prati e campi agricoli, mentre sul lato nord si affaccia sul piazzale della parrocchia che collega l’edificio di culto alla casa canonica.
Al piccolo sagrato, con pavimentazione in cubetti di porfido, si accede da un cancello in ferro battuto delimitato ai lati da pilastri.
La facciata settecentesca, in stile neoclassico, è interamente intonacata e tinteggiata nei toni dei gialli ed è costituita da un doppio ordine, di cui il primo scandito da sei lesene con capitelli dorici alternate a specchiature rettangolari.
Le due specchiature terminali, corrispondenti alle cappelle laterali, sono arretrate rispetto al filo della facciata e ad essa raccordate con due elementi curvi. In posizione centrale si apre il portone definito da una cornice lineare in granito di Baveno, così come in granito è la zoccolatura.
Il secondo ordine si pone in continuità con il primo, dal quale è separato da una trabeazione modanata, riproponendone la scansione in quattro lesene con capitelli ionici e i raccordi curvi terminali con i fianchi dell’edificio.
Nelle specchiature laterali si aprono due piccole finestre leggermente strombate; mentre nella centrale sorgeva la finestra, ora tamponata, di cui rimane in controfacciata il segno del davanzale.
La facciata si conclude con un timpano caratterizzato da linee spezzate che delimitano uno sfondato tripartito come il secondo ordine; al vertice del timpano è apposta una croce in ferro.
Le pareti nord e sud, scandite nella parte alta da quattro finestre, sono prive di decorazioni fatta eccezione sul lato nord di una lesena a mezz’aria che probabilmente coincide con la lesena d’angolo dell’edificio prima che venisse allungato nel 1783.
La parete sud presenta nella parte bassa una serie di lapidi funerarie con iscrizioni ottocentesche che stanno a testimoniare la presenza in passato, su questo lato della chiesa, del cimitero.
Dalla bussola d’ingresso in legno si entra in chiesa, un impianto basilicale ad aula unica e cappelle laterali tutte collegate tra loro, fatta eccezione per la cappella della Madonna.
Le pareti dell’aula sono scandite da lesene con capitelli ionici in stucco e fusto dipinto a finto marmo rosato, finitura che si ritrova anche nella trabeazione superiore.
Sopra a quest’ultima si sviluppa il soffitto voltato a botte con unghie laterali in cui si aprono le finestre.
La volta è caratterizzata da cornici mistilinee che seguono le geometrie e da tre grandi riquadri di cui il centrale, decorato con motivi geometrici, al suo interno presenta il dipinto dell’Annunciazione.
Il presbiterio a pianta pentagonale è sopraelevato rispetto all’aula di tre gradini e delimitato da balaustra in marmo policromo che caratterizza anche gli altari minori, collocati alla base dell’imposta dell’arco, le cui edicole ospitano i dipinti di San Giuseppe con il Bambino e della Vergine.
Al di sopra dell’arco di trionfo, decorato da stucchi con cherubini, vi sono lacerti di affreschi raffiguranti due angeli.
L’altare mobile in legno con relativa pedana è collocato davanti alla gradinata, mentre in posizione centrale all’interno del presbiterio sorge l’altare tridentino, composto da una mensa su cui poggia il tabernacolo e da cui si innalza il ciborio a tempietto, costituito da colonnine corinzie, trabeazione ed eleganti volute, all’interno del quale è collocato il crocefisso.
Dietro l’altare, nella parte terminale dell’abside illuminata da due finestre contrapposte, trova collocazione il coro ligneo.
Le pareti dell’abside presentano due livelli di decorazione: una inferiore ad imitazione del marmo nei toni del rosa e giallo, una superiore con motivo a losanghe di cui rimangono lacerti solo sul lato sinistro.
La copertura del presbiterio è una volta a crociera che termina con il catino absidale affrescato con Maria Nascente e gli angeli.