Edificio ad aula unica e pianta rettangolare con annesso sul lato destro. La facciata è semplicemente incorniciata da un profilo in pietra, come il piccolo portale e l’oculo centrale. E’ terminata da un timpano con all’interno un rilievo figurato e concluso ai lati da due pinnacoli in pietra. Sul lato destro sorge anche la bassa torre campanaria.
L’interno presenta uno spazio unico coperto da volte a vela dai profili sottolineati da decorazioni dipinte; le unice pitture murarie figurative si trovano sull’arco trionfale. Due finestre sul lato sinistro e una su quello destro, con vetrate decorate, illuminano l’interno. Sull’altare si trova un altare probabilmente proveniente dal precedente luogo di culto. Sul lato destro in prossimità del presbiterio si apre un annesso perpendicolare alla struttura che ricalca l’articolazione dell’aula maggiore, ad eccezione di una serie di nicchie sul lato orientale. Presente una Via Crucis dello scultore caratese Santo Caslini.
1589 – Viene costruito l’edificio ampliando una preesistente cappella dedicata a S. Bernardo.
1850 – L’edificio viene restaurato.
1898 – L’intera struttura viene ricostruita, grazie al contributo di Amanzio Motta, ad eccezione del campanile. Progetto dell’architetto Luigi Perrone.
1965 – Vengono rimossi, in seguito ad attività di manutenzione, delle decorazioni in cotto prodotte nelle fornaci di Briosco e sostituite con lastre di granito; rimossi anche due pinnacoli laterali e una guglia ad edicola sul culmine della copertura in facciata.