La chiesa sorge in una valletta boscosa ai piedi dell’abitato di Roggiano, frazione del comune di Brissago Valtravaglia. L’edificio, piuttosto semplice, si compone di un’aula fedeli a pianta rettangolare, coperta da un soffitto ligneo retto da travi a vista, e di un presbiterio a pianta sostanzialmente quadrata e coperto con una volta a vela debolmente ‘costolonata’. La facciata, centrata da un portale d’accesso a tutto sesto, è ornata da un campanile a vela. Sulla parete di fondo del presbiterio si conserva un affresco votivo con Madonna di Loreto di difficile interpretazione per le pesanti ridipinture. Nonostante la posizione isolata, l’oratorio è venerato come piccolo santuario, come provano gli ex-voto e le immagini sacre che ne ornano le pareti interne.
XVIII – L’origine del luogo sacro non è chiara e la mancata menzione nella visita del card. Pozzobonelli del 1748 non contribuisce a fissare risolutivamente un termine post quem. La chiesa, infatti, poteva essere anche stata fondata in precedenza per devozione privata. Inoltre, l’attuale presbiterio, che costituisce certamente il nucleo primitivo della costruzione, nei modi di una semplice cappella aperta, presenta caratteristiche tipologiche e costruttive (copertura con volta a vela) ampiamente utilizzate nell’alto Verbano lombardo sin dal XV-XVI sec. Purtroppo, l’immagine sacra sulla parete di fondo è troppo manomessa per poter contribuire a una più precisa analisi della chiesa e delle sue fasi edilizie.
XIX – Alla primitiva cappella fu giustapposta un’aula rettangolare per fedeli e una nuova facciata, pretenziosamente impreziosita da un campanile a vela. La discontinuità tra le diverse parti della fabbrica è evidente, sia per il mancato raccordo in elevazione tra il nucleo originario, più depresso, e il nuovo corpo di fabbrica, sia per il sistema di copertura (un semplice assito ligneo) utilizzato per l’aula dei fedeli. Non sono note le date esatte di queste ingenti opere di riforma che andrebbero collocate, comunque, tra la fine del XIX e l’inizio del XX sec.