L’edificio presenta orientamento nord/sud ed è anticipato da un ampio sagrato parzialmente lastricato. La facciata a salienti è preceduta da un portico sostenuto da colonnine in pietra e concluso da un timpano triangolare, che inquadra il portale adornato dai rilievi in bronzo, opera dello scultore Mariano Valentini. Le due coppie di lesene che delimitano la porzione centrale del prospetto inquadrano il semplice finestrone rettangolare e sono sormontate dal timpano triangolare che conclude la facciata; le fiancate sono contraddistinte dai volumi delle cappelle laterali, di altezza inferiore, mentre all’estremità destra della facciata posteriore è addossato il campanile concluso dalla copertura a cipolla rivestita in rame. All’interno, l’ambiente a navata unica è ritmato dalle lesene a capitelli ionici oltre i quali corre l’alto cornicione perimetrale; le prime due cappelle laterali, dedicate rispettivamente alla Beate Vergine dell’Aiuto sulla destra ed a San Girolamo sul lato opposto, presentano semplici aperture a tutto sesto, mentre le cappelle del Sacro Cuore e del Rosario sono arricchite da lesene concluse da capitelli corinzi e, come le precedenti, voltate a botte. La copertura dell’aula è invece caratterizzata dagli archi ribassati che delimitano le campate rettangolari delle tre volte a crociera, al di sotto delle quali trovano spazio le finestrature semicircolari che garantiscono l’illuminazione naturale della navata. La zona presbiteriale, rialzata di alcuni gradini e di altezza inferiore rispetto all’ambiente principale, è introdotta da un arco ribassato impostato sui due semipilastri con capitelli corinzi: una seconda coppia di lesene dalle caratteristiche analoghe introduce l’abside curvilinea che ospita nella porzione inferiore il coro ligneo, mentre una volta a vela seguita da una semicupola conclude lo spazio.
1687 – Nel 1687 l’intera chiesa viene ricostruita sul perimetro della precedente, rispetto alla quale risulta rialzata, su progetto dell’architetto Bartolomeo Malatesta: l’ambiente ad aula unica è affiancato da due cappelle a metà delle pareti laterali.
1709 – Nel 1709, su progetto dell’architetto Giova Battista Quadrio, viene rifatto lo spazio presbiteriale.
1728 – Tra il 1728 ed il 1730 viene rifatta la cappella del Rosario.
1758 – Tra il 1758 ed il 1776 l’organo viene potenziato e spostato nella collocazione attuale, in controfacciata.
1807 – Nel 1807 viene rifatta la cappella della Beata Vergine dell’Aiuto.
1808 – Nel 1808 viene rifatta la cappella del Sacro Cuore.
1817 – Nel 1817 viene rifatta la cappella di S. Gerolamo.
1983 – Tra il 1983 ed il 1985 vengono effettuati lavori di restauro che interessano l’intero edificio.
1994 – Tra il 1994 ed il 2009 vengono effettuate opere di ripristino, restauro e conservazione che interessano tutte le superfici affrescate e gli apparati decorativi.
2003 – Nel 2003 vengono realizzati dallo scultore Mariano Valentini i rilievi in bronzo che adornano l’ingresso laterale ed il portale principale delle chiesa.