La struttura è a pianta rettangolare ad aula unica, cui è stata affiancata una navatella laterale sul fianco destro, mentre su quello sinistro è costeggiata dalla strada. La facciata è a capanna ad unico accesso, con il portale sormontato da una semplice cornice decorativa e dalla scritta in lettere dorate MATER MISERICORDIAE. Più sopra si apre un piccolo oculo circolare, mentre ancora più in altro si trova la scritta O PASSEGIERO SALUTA MARIA CHE GRAZIA NON NEGA A CHI DI CUOR LA PREGA! I profili esterni della facciata sono decorati da elementi in rilievo raffiguranti teste di angeli e festoni discendenti. La parte alta della facciata è occupata dal timpano, al cui al suo interno si trova un cartiglio in rilievo con all’interno scritto “Ave Gratia plena”; una piccola croce metallica è posizionata al culmine del timpano. Sul retro è presente uno stretto campaniletto privo di quadranti.
L’interno presenta un’unica aula, illuminata da sinistra da tre monofore con profilo archiacuto, che termina in un’abside semicircolare poco profonda affrescata, e dai profili superiori decorati; il presbiterio è separato dall’aula da un gradino. La copertura dell’aula è piana in elementi lignei dipinti e decorati. La navatella laterale non presenta particolarità degne di nota, ma è illuminata da grandi finestre ovali e separata dall’aula principale da pilastri in cemento. Sul fianco destro si trova un altro accesso che dà verso un’area destinata a giardino.
XV – Un tabernacolo viene costruito nel luogo in cui le popolazioni vicine in fuga da una pestilenza ebbero una visione della Madonna col Bambino. Notizia tramandata da tradizione popolare.
XV – Il primo provvisorio tabernacolo è sostituito da una cappellina.
1500 – La cappellina viene ingrandita grazie a elemosine popolari. Una visita pastorale del 30 settembre 1576 è il primo documento certo. Si fa notare che sarebbe opportuno procedere ad un suo abbattimento. Anche la visita pastorale del 5 luglio 1579 condotta da S. Carlo rileva che l’ampliamento è ancora in corso e proibisce ogni celebrazione. Un’altra visita pastorale del 1596 la trova invece in condizioni di maggiore integrità.
XVIII – Viene realizzata la sacrestia, su terreno di proprietà Litta.
1896 – Viene affidato al pittore Luigi Tagliaferri la decorazione dell’abside e il rinfrescamento dell’antico affresco della Madonna col Bambino.
1913 – La chiesa viene innalzata, le finestre modificate, rinnovate le fondamenta, decorata la parte esterna, costruito il campanile. Lavori fatti eseguire dal parroco don Gerolamo Magnoni.
1942 – Viene rifatto l’altare, rinfrescate le pitture e i quadri, rifatto il tetto.
1983 – Nel 1983 viene posta una campana di maggiori dimensioni sul rifatto campanile. Nel 1984 viene ampliata l’aula con la costruzione di una navatella laterale sul fianco destro.
2007 – Viene effettuata la manutenzione delle coperture e rifatto l’impianto illuminotecnico
Nei dintorni
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