L’oratorio della Madonna del Rosario sorge su uno sperone roccioso proteso nelle acque del lago Maggiore e posto a scenografica chiusura del golfo di Maccagno Inferiore. Alti sulla costa e sull’abitato, chiesa e sagrato rappresentano un quadro paesaggistico di rilievo per la definizione dei caratteri dell’intera costa dell’alto Verbano e offrono al visitatore la più ampia veduta sul bacino centrale e meridionale del lago. Il primo edificio sacro sorse sul luogo di fortificazioni medievali, come provano incerte tracce di torri e mura. La chiesa, documentata solo dal XVI sec., assunse presto fama di santuario e, divenuta sede della locale confraternita del Rosario, fu sottoposta a continue revisioni, ricevendo l’assetto attuale allo scorcio del XVIII sec. Il complesso colpisce da lontano per la candida mole coronata da un tetto in ‘piode’ (lastre di serizzo) plasticamente arrotondano nell’intersezione delle falde. La facciata, con ali laterali in curva, presenta un doppio ordine di lesene (ioniche e corinzie) poste a reggere un tradizionale timpano triangolare ed è impreziosita da un altare in pietra con frontone ad ali curvilinee, retaggio di una fase seicentesca. L’interno è ampio e impostato secondo schemi divenuti consueti nell’alto lago durante l’intensa riforma settecentesca del patrimonio edilizio religioso: due cappelle mediane affrontate, elevate in altezza sino al limite dell’aula unica, costituiscono una sorta di transetto; lo spazio dei fedeli culmina, al centro, con una cupola ribassata sorretta da pennacchi; l’abside è semicircolare. Due cappelle minori, ai lati dell’ingresso, completano l’impianto e l’assetto devozionale prevalentemente orientato al tema della Sacra Famiglia: altari di san Giuseppe, di sant’Anna e di Maria Bambina. Solo la cappella maggiore a destra conserva l’intitolazione a san Carlo già attestata nel XVII sec. Alla chiesa sono legate diverse cerimonie, in particolare in occasione dell’Annunciazione e dell’Assunta, quest’ultima (il 14 agosto sera), particolarmente sentita e con processione del simulacro della ‘Madonnina’, conservato sull’altare maggiore, per le vie del paese a lume di candela. La chiesa, soprattutto per via della posizione panoramica, è dedicata ai matrimoni; sono frequenti anche i concerti sull’organo ottocentesco, un buon strumento a lungo ritenuto erroneamente come proveniente dal Teatro alla Scala di Milano. La chiesa è orientata.
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viale Marco da Campione, 48– Campione d’Italia CO

Santuario di Santa Maria del Monte, Via dell'Assunzione, Varese, VA, Italia


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