Cappella dedicata ai morti appestati rivolta verso la vecchia chiesa parrocchiale sconsacrata. Si presenta con un avamportico in cemento armato e il dipinto alla Madonna del Carmelo. Il piccolo pronao all’ingresso si presenta con colonne di ordine corinzio e un timpano interamente in legno. Le celebrazioni sono saltuarie; viene aperta ogni giorno solo nel mese di maggio per la recita del rosario; il 16 luglio, festa della Madonna del Carmine, si celebra la sua festa.
1576 – In occasione del termine delle sepolture dei morti appestati viene realizzata il 28 aprile 1576 un’edicola votiva dedicata alla Madonna.
1914 – Viene costruito un tempietto ottagonale inglobante l’edicola esistente.
1978 – Viene realizzato un piccolo restauro in alcune parti che lo necessitavano.
1999 – Il 4 settembre 1999 iniziano i lavori di restauro conservativo generale su progetto dell’architetto Malvezzi e dell’architetto Laura Rocca. Viene realizzato un vespaio areato per diminuire il problema dell’umidità che affliggeva la cappella.
In occasione del restauro viene anche realizzata la via Matris Dolorosae.