La chiesetta si apre sulla piazzetta di Pianazzo, l’ultima frazione del comune di Luino, a pochi metri dal confine con la Confederazione Elvetica. La frazione ha origini rurali e non ha di molto mutato il suo volto. L’oratorio è semplice, in omaggio ai luoghi e alla piccola comunità locale che ne ha sostenuto le spese e completato la costruzione donando la propria manodopera a titolo gratuito. Una sobria facciata, preceduta da un portichetto su colonne in cemento e con frontone cuspidato, introduce all’unica aula interna, rettangolare e con altare collocato sul fondo, dentro un’apposita nicchia. Il campanile è a vela, innalzato sul culmine della facciata. Una piccola sacrestia si sviluppa in appendice a sinistra della costruzione.
1936 – Nel mese di aprile del 1936 furono avviati i lavori per la costruzione di una cappella nella località di Pianazzo. I fondi necessari furono elargiti in buona parte dall’allora parroco di Motte, mentre i frazionisti compensarono le minori quote complessive versate donando manodopera a titolo gratuito per il compimento dell’opera. Concorse persino il cardinale di Milano, Ildefonso Schuster, con un’elargizione di 500 lire fatta pervenire al parroco il 23 giugno di quell’anno. In tal modo, in breve tempo, la cappella poté essere ultimata. Il 9 agosto 1936, intonacata velocemente la facciata, tutto era pronto per ricevere proprio il cardinale, in visita per la solenne benedizione.