La chiesa è situata antistante ad un grande piazzale, e presenta un sagrato rialzato rispetto al piazzale, al quale è collegata tramite una scalinata. La chiesa ha una facciata a capanna, suddivisa in due registri, con a coronamento un timpano triangolare frontale. La facciata è molto semplice e si presenta su piani differenti dove le parti laterali sono arretrate rispetto al corpo centrale della chiesa; inoltre il disegno della facciata è caratterizzata da tre lesene per parte con aperture centrali, di cui un portale marmoreo e superiormente una bifora. All’interno la chiesa si presenta a tre navate con coperture voltate di cui quella centrale maggiore, riccamente decorata con stucchi e decorazioni parietali. Il presbiterio, rialzato rispetto all’aula, è quadrangolare chiuso da un abside piana con angoli smussati ai lati. Tra l’aula e il presbiterio si trovano rispettivamente le cantorie dotete entrambe di organo. Affiancato alla chiesa vi sono dei locali di servizio, la sacrestia, il campanile e la chiesa della Disciplina.
XII – Viene realizzata la primitiva chiesa dedicata a S. Paolo; questa chiesa era di dimensioni più piccole rispetto a quella attuale, ed era situata indicativamente dove oggi si trova il presbiterio e le prime due navate.
1186 – Viene citata prorpietà dei Canonici della Cattedrale la piccola chiesa di S. Paolo, situata sull’altura di Flero.
XV – Viene realizzato il campanile a fianco della primitiva chiesa.
XVI – La chiesa di San Paolo di Flero viene eretta a chiesa parrocchiale.
XVI – Viene realizzato il primitivo apparato decorativo in parte del presbiterio e all’altare del Santissimo Sacramento.
XVI – Viene realizzata la sacrestia sul lato sud a fianco del presbiterio.
1591 – La chiesa viene registrata e dedicata alla Conversione di San Paolo.
1721 – La chiesa viene riedificata sul luogo di quella preesistente, allungandola di due campate verso l’aula, e si attribuisce il progetto ad Antonio Corbellini, per analogie stilistiche con le chiese di Travagliato e Coccaglio.
1721 – Il campanile viene sovralzato con gli interventi di riedificazione dela chiesa parrocchiale.
1730 – Viene realizzato l’altare maggiore.
XX – Dopo il secondo conflitto mondiale, viene sistemato il sagrato antostante la chiesa e la scalinata d’accesso.
XX – Il campanile viene ristrutturato nella parte sommitale per danni dovuti da un fulmine.
1905 – La chiesa viene ampliata verso l’aula di altre due campate, e venne eseguito il rifacimento della facciata.
1906 – Viene intrapreso il lavoro di decorazione realizzato dal pittore Eliodoro Coccoli.
1918 – La chiesa viene consacrata il 12 maggio 1918 dal vescovo mons. Giacinto Gaggia.
2003 – Viene restaurata la chiesa.
2007 – La chiesa viene consolidata staticamente e restaurata nella sua totalità.
2009 – Viene realizzato il nuovo adeguamento liturgico composto da altare, antistante l’altare maggiore preesistente, ambone, ad opera dello scultore Gianpietro Moretti.
2010 – Viene restaurato il sagrato.