La chiesa, ad aula unica e senza una facciata principale, ne sagrato non è frutto di un unica fase costruttiva, ma almeno di due fasi ben distinte; La parte originaria, che risulta essere quella a ovest, ha un altezza inferiore dell’eelevato e risale circa al XV secolo. All’interno si osserva una distribuzione planimetrica ad aula unica e una struttura della copertura a vista con tetto a capanna e archi traversi. In epoca successiva, tra il XVI e il XVII secolo, si fa risalire la parte a est, con soffitto voltato e abside poligonale. Nel passaggio dala struttura quattrocentesca a quella cinque seicentesca si assiste ad una diminuzione della larghezza dell’aula, alla diversità della pavimentazione e in prossimità del presbiterio si assiste ad una elevazione con alcuni gradini, coronati con una balaustra in graniglia.
E’ presente un altare laterale posto a nord, situato in una cappella ricavata nel XIX secolo. La chiesa attualmente è in forte stato di degrado, e non viene utilizzata per le funzioni liturgiche.
XV – La chiesa viene edificata lungo i terragli del castello. e dedicata al santissimo nome di Gesù, perchè in essa si riuniva la disciplina sotto questo titolo per svolgere la propaganda anti blasfema nella comunità di Manerbio.
XVI – Nel corso del XVII la chiese viene allungata verso est, con soffitto voltato e abside poligonale. In questa occasione si realizza l’abside poligonale e il campanile affiancato sul lato nord.
1578 – Viene dedicata al santissimo nome di Gesù, perchè in essa si riuniva la disciplina sotto questo titolo, fondata dall’allora arciprete Mandola e guidata da dei domenicani, per svolgere la propaganda anti blasfema nella comunità di Manerbio. Risulta essere la più antica chiesa con questa dedicazione in tutta la diocesi di Brescia.
1620 – Nella nicchia dell’altare laterale, viene murata una lapide a memoria dei legati fatti in nome della confraternità del Santissimo nome di Gesù.
XVIII – Viene realizzato l’accesso sul lato sud e disposto un portale in marmo di fattura barocca.
XIX – Nella prima metà del XIX viene realizzata una cappella laterale, poi interamente affrescata da pittori locali.
XIX – Risalgono agli anni ’30-’40 diquesto secolo l’apparato decorativo realizzato sulla volta, e rappresentante soggetti femminili.
XX – Addossato all’edificio religioso viene rimaneggiato un corpo di fabbrica adibito a diverse funzioni, inglobando il campanile che non lo rende accessibile.
XXI – La chiesa negli anni ’40 viene progressivamente abbandonata e viene utilizzata come magazzino.