Chiesa della Beata Vergine in Campoè (Caglio)

Diocesi di Milano - chiesa sussidiaria - Lombardia

Caglio - Via Campoe' - CO - 22030

031/667090

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1508 – L’edificio fu costruito sul luogo dove esisteva una cappella votiva ai bordi della strada, probabilmente nel 1508, anno riportato in corrispondenza dell’affresco con la raffigurazione della Madonna del latte. L’edifico comprendeva un portico che fu inglobato nella struttura, come descritto negli atti della visita pastorale del 1603 dove viene anche descritta la presenza di decorazioni in stucco e dipinti.
1626 – Dopo il 1626 con l’episodio miracoloso dell’apparizione della Vergine a una giovane fanciulla malata, con il conseguente aumento di pellegrinaggi, vennero eseguiti lavori di ampliamento dell’edificio oltre all’esecuzione di decorazioni interne e di affreschi, ultimati nel 1646. Venne poi costruito un nuovo portico esterno in corrispondenza del portale d’ingresso e vennero anche realizzati gli altari laterali: nel 1721 quello di Sant’Antonio da Padova e nel 1733 l’altare dedicato a S. Filippo Neri.
Nel 1729 fu collocata all’interno della chiesa una reliquia mariana proveniente da Roma che contribuì a rendere ancor più frequentata la chiesa.
1897 – Nel 1897 vennero eseguite alcune decorazioni ad opera del pittore Romeo Rivetta che dipinse 43 riquadri con le storie della vita di Maria, oltre ai medaglioni monocromi, mentre lo stuccatore Carlo Bianchi di Rho eseguì un intervento di restauro degli interni e delle volte con l’aggiunta di alcune dorature, nuovi stucchi e di un dipinto in corrispondenza del portico.
1931 – Nel 1931 vennero installate delle nuove vetrate offerte dal Sig. Galbiati di Milano mentre nel 1951 vennero eseguiti alcuni interventi di restauro a cura del prof. Albertazzi di Milano con lo strappo e il trasporto su tela dell’affresco per problemi di stabilità a seguito di infiltrazioni d’acqua. Successivamente, nel 1957 vennero risanati gli altari laterali con la modifica della mensa e dei gradini. Tra il 1972 e il 1982 vennero eseguiti interventi di risanamento e rifacimento del castello delle campane e delle coperture della chiesa. Nel 1994 sono stati eseguiti i restauri delle superfici interne oltre alla formazione di una nuova pavimentazione in marmo.