La chiesa, con orientamento est-ovest, è posizionata sul pendio del monte Garnasca che scende a picco sul lago, ai margini dell’abitato della località Limonta di Oliveto Lario. La facciata, a ridosso del pendio, si presenta intonacata con portale centrale con cornice in pietra con doppia architrave e timpano spezzato per l’accesso alla chiesa superiore, con a lato due aperture quadrangolari, anch’esse con cornice in pietra. Al di sopra del portale è una cornice e la facciata si conclude con le due falde della copertura. In corrispondenza del prospetto sud è presente il portale per l’accesso alla chiesa inferiore, con cornice in pietra con doppia architrave e timpano coronato da una croce. In corrispondenza dell’abside è presente un affresco con la Lactatio Sancti Bernardi. La chiesa inferiore, con volta a botte ad arco ribassato e due finestre in corrispondenza della parete absidale, presenta le pareti affrescate con simboli mariani in scudi in stucco, oltre all’affresco in corrispondenza dell’altare con il Riposo nella fuga in Egitto, con cornice in stucco. La chiesa superiore si sviluppa con un’aula rettangolare con volta a botte e tre lunette per lato, decorati con affreschi raffiguranti sei episodi della vita della Vergine con: la Presentazione di Maria al Tempio, la Visitazione, la Nascita di San Giovanni Battista, la Nascita di Gesù, l’Adorazione dei Magi e la Presentazione di Gesù al Tempio. Il presbiterio è delimitato da due alti gradini che racchiudono nella porzione centrale un’apertura che consente la visione della chiesa inferiore, protetta da una grata in ferro. In corrispondenza della parete absidale è presente l’altare in marmi policromi che conserva la raffigurazione dell’Annunciazione. Sulle pareti e sulle volte sono presenti gli affreschi con le raffigurazioni dell’Assunzione della Vergine e dell’Incoronazione sulle volte, con riquadri sagomati in stucco, mentre sulle pareti sono San Bernardo e San Benedetto ai lati dell’altare. In corrispondenza della controfacciata è l’affresco con la raffigurazione di Sant’Ambrogio della Vittoria.
1606 – L’edificio, sorto per volere del monaco cistercense padre Roberto Rusca, è costituito da due cappelle sovrapposte: l’inferiore risalente al 1606, la superiore del 1623. Nella chiesa inferiore è l’affresco con la raffigurazione del Riposo nella fuga in Egitto che fu considerata all’origine di una lunga serie di miracoli a partire dal 1618. Le decorazioni della chiesa superiore, con un importante ciclo di affreschi con scene della vita di Maria e di Gesù, vennero completate nel 1649 ad opera dei fratelli Giovanni Battista e Giovanni Paolo Recchi.
1749 – Nel 1749 venne completata la decorazione interna con la formazione dell’altare marmoreo, oltre all’affresco con la raffigurazione di San Bernardo in corrispondenza della parete esterna dell’abside.
La chiesa è nota per la miracolosa protezione dei fedeli di Limonta dal rischio di cannonate da parte delle truppe francesi in ritirata dopo la battaglia di Lecco del 25 aprile 1799.
1976 – Il complesso è stato completamente restaurato nel 1976.
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