la chiesa è orientata secondo il tradizionale schema liturgico ed è preceduta da un sagrato in acciottolato, delimitato da parapetto in muratura. La facciata è delimitata da due lesene con controlesene ed è conclusa con da un cornicione che segue le due pendenze del tetto e che è sormontato da una croce centrale. Sulla sommità, in corrispondenza delle lesene, vi sono due fiaccole in pietra. La facciata è intonacata e presenta una fascia basamentale con finitura a crespone. Al centro il portale in pietra, dotato di timpano triangolare, è sormontato da una finestra. L’interno è a navata unica con pianta a croce greca: la prima e la terza campata sono più ristrette e profonde la metà della seconda. Delle lesene in stucco lucido ad imitazione del marmo delimitano le tre campate e partendo da una zoccolatura in marmo, si completano nei capitelli corinzi, sopra i quali corrono trabeazione, fregio e cornicione. I bracci della croce greca, corrispondenti a prima e terza campata e alle cappelle laterali della seconda, sono coperti da volta botte, mentre la seconda campata è voltata con una cupola, che presenta al centro un’apertura circolare che permette di vedere una seconda tazza illuminata da finestrelle sul perimetro. Questa copertura esternamente è protetta da tiburio ottagonale. La prima campata ha a sinistra un confessionale e a destra il fonte battesimale in legno. Le cappelle laterali della seconda campata si riducono a due mensole reggenti le statue di S. Giuseppe, a sinistra, e di S. Antonio, a destra, aventi come sfondo un’ancona dipinta sul muro. La terza campata ha a sinistra l’accesso al campanile e a destra alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di tre gradini con balaustre in marmo, ha pianta quadrata, è coperto da cupola e si completa nel coro absidato coperto da catino. L’altare è in legno con l’edicola con l’effige della Beata Vergine della Salette
1904 – costruzione dell’attuale chiesa, sul luogo dove prima sorgeva dal 1859 una piccola cappelletta dedicata a San Martino
1989 – sistemazione del tetto
2013 – risanamento conservativo della pavimentazione