La chiesa si trova nell’antico quartiere di Santo Stefano, in contrada Leopardo, all’interno di una delle più importanti parrocchie cittadine, quella di San Lorenzo che prende il nome dalla Rotonda romanica. La piazzetta che fronteggia la chiesa e svolge in parte la funzione di sagrato è formata dall’imponente palazzo Canossa prospicente la chiesa e dal palazzetto porticato settecentesco, sempre voluto dalla famiglia Canossa, che chiude scenograficamente lo spazio. La chiesa è un piccolo gioiello di architettura settecentesca fatta costruire dai devoti mantovani dopo il terremoto del 1693. La chiesa attuale conserva, incastonata nell’ancona dell’altare, l’immagine della Madonna col Bambino che, proteggendo quanti si erano a lei votati durante le scosse, fu all’origine della devozione mariana.
1693 – Dopo il sisma del 1693 viene costruita una cappella lignea votiva attorno all’immagine della Vergine. Essa diventa poi la base attorno a cui costruire la chiesa
1759 – Viene costruita la chiesa come la si vede ancora oggi grazie alla raccolta di sufficienti offerte iniziata nel 1694 da parte dei devoti.