La chiesa della Beata Vergine del monticello ad Arsago Seprio presenta un’aula unica con presbiterio quadrilatero e retrostante profondo coro; nell’aula, entrando, a destra si trova una tela raffigurante la strage degli innocenti, più avanti sempre sul lato destro, sotto strati più recenti di intonaco e rifacimenti murari, esistono lacerti di affreschi romanici che raffigurano scene della Natività. Nell’altare maggiore, in marmi policromi, è conservato uno stacco di affresco quattrocentesco raffigurante la Vergine che allatta Gesù bambino. Al centro del coro, sopra uno stallo in legno intagliato è presente una pala d’altare raffigurante San Vittore e San Carlo in adorazione del Santissimo Sacramento. Sui lati del coro sono collocate due statue lignee seicentesche raffiguranti San Giuseppe e Santa Caterina d’Alessandria; sul retro dell’altare, in una nicchia, è collocato un simulacro della Maria bambina. Sul lato sinistro dell’aula, per chi entra, è posizionata una tela d’altare raffigurante Santa Teresa d’Avila con la Vergine e San Giuseppe in riferimento al matrimonio mistico. Il pavimento è in piastrelle di graniglia a formare un corridoio centrale.
La facciata, molto semplice, presenta un profilo a capanna con portale centrale sormontato da un fastigio e una grande finestra superiore che da luce all’interno. L’intera facciata è intonacata e tinteggiata sui toni del giallo con le due lesene posizionate agli estremi e le cornici del timpano in tinta chiara. Una croce in ferro è posta al culmine del timpano.
IX sec. – La costruzione del primitivo edificio della chiesa viene fatta risalire almeno al IX secolo epoca alla quale risale l’epigrafe funeraria di Arnolfo (893) qui ritrovata. L’edificio probabilmente aveva un’unica aula absidata con campanile.
XI sec. – All’XI secolo risalgono gli affreschi che illustrano la natività del Signore conservati in lacerti sulla parete interna meridionale dell’aula.
1567 – Nel 1567 il campanile è stato riedificato.
XVIII sec. – Tra il XVIII e il XX secolo l’edificio è stato ampliato fino ad assumere l’attuale conformazione.
1729 – Nel 1729 l’edificio preesistente è stato modificato e ampliato riducendo ad una sola navata più ampia la chiesa primitiva che era stata già dotata di una navata laterale.
1940 – Nel 1940 è stato rifatto il pavimento interno della chiesa.