posta in via S. Agata, accanto alla chiesa parrocchiale, la chiesa presenta la sua facciata decorata da quattro lesene in muratura che si innalzano sino al cornicione coperto da coppi. Il settore centrale presenta un timpano curvo anch’esso coperto da coppi che conclude la parte terminale della facciata. Centralmente è posto il portale in pietra di Sarnico sagomato e protetto da timpano triangolare sostenuto da due modiglioni. I due settori laterali presentano due finestre con basamento e coronamento curvo. Internamente presenta una pianta rettangolare suddivisa in tre navate, di cui quella centrale sostenuta da cinque arcate in muratura poggianti su colonne in arenaria. Le cinque campate della navata centrale così come le navate laterali, sono coperte da tazze ellittiche. La navata di destra presenta nella quinta campata una piccola cappella dedicata alla Madonna Immacolata; la navata di sinistra termina con un ingresso che conduce alla sagrestia. La chiesa riceve luce da cinque finestre per parte ricavate sopra il cornicione. Il presbiterio è ampio come la navata centrale e comunica con i due tratti estremi delle navate minori
1836 – l’edificio sacro è menzionato per la prima volta negli atti della visita pastorale del vescovo Speranza, dove esisteva un legato fondato nel 1836 per celebrazioni “all’altare della B.V. Addolorata nella Congregazione dei Giovani”
1967 – la decorazione generale, alterata alla fine del XIX secolo da sovradipinture, fu riportata alla freschezza originaria dall’artista Ferdinando Poloni
2011 – viene eseguita la manutenzione straordinaria della coperture
2012 – la chiesa è sottoposta internamente al restauro di tutto l’apparato decorativo