L’edificio presenta orientamento est/ovest e si attesta a quota rialzata rispetto al marciapiede: una scalinata permette di raggiungere i tre portali d’ingresso, protetti da un portico poco profondo sorretto da quattro colonne a sezione circolare. La facciata è caratterizzata dal rivestimento in laterizio che disegna una sorta di motivo a spina di pesce intervallato da ricorsi orizzontali: al centro troviamo il grande rosone circolare a vetrate policrome, mentre sulle diagonali quattro grandi mensole reggono altrettante statue in travertino raffiguranti gli Evangelisti. Le facciate laterali, sempre rivestite in laterizio ma con un’orditura tradizionale, sono ritmate nella porzione superiore da finestrature archivoltate alte e strette. All’interno, l’impianto a tre navate è scandito dalle colonne a sezione quadrata rivestite in breccia di Brescia che separano l’ambiente principale dalle navate laterali di altezza inferiore dalle quali si accede alle due cappelle laterali a pianta semicircolare. La porzione superiore della navata centrale, priva di apparato decorativo come il resto delle superfici murarie, è segnata da tre finestrature per lato chiuse da vetrate policrome e ritmato dalle capriate in cemento rimaste a vista. Il presbiterio, rialzato di cinque gradini rispetto all’aula, è coperto da una volta a crociera ed affiancato dai transetti di altezza inferiore a pianta semicircolare come l’abside che lo conclude.
1951 – La chiesa viene eretta tra il 1951 ed il 1955 su progetto dell’Architetto Ferdinando Forlati.
1985 – Nella seconda metà degli anni ottanta, su progetto dell’Architetto Ada Tavassi, vennero realizzate e installate le vetrate policrome della navata centrale e del rosone; vengono inoltre posate in opera le quattro statue degli Evangelisti in facciata.