L’edifico molto semplice, circondato dal sagrato sui tre lati, è preceduta da piccolo portico sostenuto da quattro pilastrini a sezione quadrata. Internamente la chiesa risulta formata da una sola navata con pareti suddivise da lesene, con sfondati per altari e riquadri. Il soffitto è piano e suddiviso a riquadri. Sui lati presenta quattro vani per altari: nelle prime due si trovano gli altari dedicati alla Madonna del Rosario e al Sacro Cuore. Nella terza cappella di sinistra è sistemato la fonte battesimale. Il presbiterio è sopraelevato di tre gradini rispetto al piano della navata.
1773 – Sul blando declinare del piano verso la sponda sinistra del fiume Brembo, appena a valle del paese di Ponte S. Pietro, vi è la frazione di Roncola di Treviolo. Fin dall’ inizio, con le poche case, c’era una cappella nella quale nel 1773 si incominciò a conservare l’eucarestia.
1922 – l’impresa edile Mazzoleni di Curno iniziò la costruzione della chiesa attuale;la benedizione e la posa della prima pietra viene fatta solennemente dall’arciprete di Lallio, don Pietro Dolci in occasione dei Triduo dei Morti l’11 marzo 1922 e dopo questa cerimonia ufficiale la costruzione della chiesa prosegue speditamente tanto che dopo poco più di un anno essa è ormai ultimata e il 16 settembre 1923, in occasione delle solennità padronali celebrate a Treviolo, si procede alla solenne benedizione dell’edificio, impartita dai vescovi Pietro Calchi Novati, ordinario di Bobbio e Giuseppe Rovetta titolare di Efesto.
1931 – L’edifico sacro della Roncola, chiamato vicinia fino al 1931, anno della creazione del Vicariato autonomo, nel 1956 diventa Chiesa parrocchiale con l’erezione della parrocchia e consacrato dal vescovo mons. Giuseppe Piazzi il 16 ottobre 1959
1959 – viene posato un nuovo altare in marmo inoltre viene rifatto il coro ligneo nella zona absidale.
1965 – le finestre della zona absidale furono realizzate nel 1965 per dare maggiore luce naturale al coro.
1968 – furono eseguite opere di sistemazione esterna che interessarono il portico posto sul fronte principale
1969 – Il 20 febbraio 1969, l’arcivescovo Clemente Gaddi, consacrò il nuovo altare comunitario sigillandovi le reliquie dei santi Giacomo e Vincenzo.
1993 – viene sostituito il pavimento in marmo, vengono collocate tre nuove vetrate istoriate ed eseguita la tinteggiatura dell’interno
2014 – pulitura e tinteggiatura intonaci esterni