La sussidiaria ha la sua collocazione in via Fernelli, all’angolo con Via Monteverdi, già Via Madonna della Vittoria a fianco dell’omonima chiesa quattrocentesca.
L’attuale aspetto della chiesa è quello del periodo barocco. La pianta, di modeste dimensioni, è di tipo longitudinale con navata centrale, abside e due navatelle laterali, ognuna di queste accoglie due piccole cappelle con altrettanti altari di notevole fattura eseguiti con la tecnica a scagliola a finto marmo e alzata in legno dipinto dorato che, sagomata con elementi a gradoni degrandanti, è collegata lateralmente a due portali lignei dorati ornati da riccioli e volute.
XII – Si colloca in questo periodo di tempo la costruzione della chiesa, nella Contrada di S. Simone.
1593 – Nel 1593 fu costruita la chiesa nella sua quasi attuale conformazione.
1694 – Con questo intervento vennero costruite le due cantorie, i 2 confessionali lignei, e si fecero interventi ai soffitti, agli scalini e alla pavimentazione.
1775 – La chiesa fu sottoposta ad un restauro globale.
1779 – Con l’invasione francese fu destinata a magazzino.
1805 – La parrocchia di Ss. Simone e Giuda fu soppressa e la chiesa diventò la sussidiaria della Parrocchia di sant’Andrea.
1827 – Fu sottoposta ad un intervento di restauro.
1911 – La chiesa fu sottoposta al restauro della facciata.
2004 – E’ stato eseguito un intervento di restauro che ha interessato l’intero bene, la faccia, gli interni, la copertura ed il sottotetto, la sagrestia e il campanile.