La chiesa ha un impianto rettangolare absidato con orientamento nord-ovest/sud-est. Superate due recenti bussole create a ridosso dei due ingressi laterali, si trovano due ambienti laterali dedicati rispettivamente a sinistra al fonte battesimale e a destra a cappella dei morti.
La chiesa è a tre navate con quattro imponenti colonne per lato che separano la navata centrale da quelle laterali.
L’ambiente interno ripropone il contrasto tra il mattone faccia vista delle pareti e l’intonaco bianco dei soffitti piani a cassettoni delle navate laterali e delle volte (a botte nei transetti; a padiglione nello spazio centrale).
La facciata, sopraelevata da otto gradini rispetto al piano stradale, è dominata da un arcone che accoglie la porta maggiore architravata e due porte laterali coperte da un recente pronao a serliana, al di sopra del quale in posizione centrale si trova un rosone.
La facciata è contenuta da due massicci corpi a torre, leggermente aggettanti ai lati dell’arco. Lungo i fianchi si aprono due serie regolari di finestre ad arco e sulle testate del transetto due grandi rosoni circolari, ripresi anche nel tiburio ottagonale, coronato da una piccola lanterna.
I prospetti esterni della chiesa sono stati recentemente rivestiti in mattoni faccia vista con fasce orizzontali in cemento bianco che ritmano e scandiscono le superfici.
1937 – Il 31 dicembre viene benedetta e posta la prima pietra della chiesa progettata dall’arch. Cavallè.
1939 – Entro il 1939 viene eretta la navata e completato il Battistero e la Cappella dei Morti, ma la costruzione viene interrotta dallo scoppio del conflitto. Nella notte del 13 agosto del 1943 la chiesa viene colpita da spezzoni incendiari che ne compromettono in parte le strutture, rendendo inagibile l’edificio.
1946 – Si iniziano i lavori di maggior urgenza per rendere praticabile l’edificio al culto, affidati ad Ottavio Cabiati e Luigi Brambilla.
1968 – Dopo una lunga trattativa per l’acquisto dei terreni adiacenti, viene dato l’incarico a Luigi Brambilla del definitivo completamento della chiesa, con l’aggiunta del transetto, della zona presbiteriale e l’erezione del tiburio.
1972 – Il 10 Novembre, 35° anniversario di fondazione della Parrocchia, il cardinale G. Colombo procede alla consacrazione della chiesa parrocchiale.
1996 – Gli architetti Ferdinanda Montesissa e Giorgio Sasso sono chiamati a dirigere i lavori di completamento e modifica delle facciate, del sagrato, del pronao, del vestibolo, delle coperture, del battistero e dell’oratorio.