Edificio a tre navate e pianta a croce latina con transetto poco sporgente. La facciata è a salienti, anticipata nella porzione centrale da un corto portico su colonne. Ad eccezione dei portali, l’unico altro elemento è una figurazione a mosaico nella parte superiore, forse a copertura di una precedente apertura. Sul retro a sinistra sorge la torre campanaria, con cuspide in elementi laterizi.
L’interno è diviso da pilastri quadrangolari che sostengono volte a botte lunettate a copertura della navata maggiore. I pilastri presentano decorazioni pittoriche a finto marmo mentre le volte e l’abside con il suo catino sono decorate con busti di santi e figure umane.
In controfacciata si trova una tribuna lignea con organo. Il presbiterio, sopraelevato di tre gradini, termina in un’abside dal profilo semicircolare internamente.
sec. XIII – Una chiesa dedicata a san Quirico è riportata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero.
1700 – Viene rifatto il campanile.
1831 – La chiesa viene ampliata costruendo due navate laterali.
1874 – La chiesa viene ampliata di due campate.
1902 – Vengono costruiti la sacrestia e l’abside con coro.
1911 – Vengono ampliati i lati dell’altare maggiore.
1912 – Il pittore Bignami realizza gli affreschi della volta del coro.
1927 – Vengono rinnovate le decorazioni interne.
1934 – Vengono rifatte le coperture.
1971 – Viene rifatto il castello campanario-
1974 – Viene rifatta la facciata e le coperture.
1989 – Viene ampliata la chiesa.
1999 – La chiesa viene restaurata.