La chiesa Dei Santi Quirico e Giulitta, edificata a partire dal 1813, ha una facciata neoclassica preceduta da un porticato a protezione dell’ingresso in cui si apre un portone con quattro formelle bronzee.
La facciata è orientata ad est e, al suo fianco meridionale, sorge la torre campanaria dotata di orologio.
All’interno la chiesa è costituita da un’unica navata con cappelle laterali e due ali poste ai lati del presbiterio.
La copertura è a volte con cupola centrale.
Entrando, a destra, si trova la cappella dei Santi Quirico e Giulitta seguita dall’ala nord, costruita negli anni 70 del ‘900, in cui si trovano vetrate artistiche e teche con suppellettili, paramenti e arredi sacri.
Il presbiterio, nell’attuale assetto liturgico riformato nel 1970, è dominato dal grande crocifisso in bronzo di Maffeo Ferrari, collocato nell’abside.
A sud del presbiterio di apre l’ala meridionale, adattata ad ospitare i fedeli nel 1963, dalla quale si accede anche alla sacrestia.
Nel lato meridionale della navata si apre anche la cappella dell’Addolorata seguita, nei pressi dell’ingresso dalla cappella del battistero.
Sopra l’ingresso di trova la cantoria con l’organo.
1813 – Il 16 agosto 1813 viene posata la prima pietra della nuova chiesa ad opera del parroco Don Giovanni Antonio Mazzucchelli. La direzione dei lavori è affidata a Giuseppe Macchi, Capomastro di Caronno Ghiringhello (VA)
1882 – Decorazione degli interni ad opera di Isaia Scaltritti e Saturnino Macchi
1908 – rifacimento dell’altare maggiore
1929 – rifacimento delle decorazioni interne ad opera di Luigi Bordoni
1970 – nel corso degli anni Settanda viene realizzata l’ala settentrionale delal chiesa rifinita a stucchi nel 1980.