La chiesa, collocata in un’area periferica della città interessata dal piano di Montini per la costruzione delle nuove chiese di Milano, è sorta nell’arco di pochi mesi su progetto dell’architetto Giovanni Muzio nel 1954.
Il complesso parrocchiale è composto dalla chiesa dei SS. Quattro Evangelisti e da due corpi di fabbrica che ospitano l’oratorio e funzioni accessorie all’attività pastorale.
Le dimensioni ridotte del lotto, posto ad angolo tra le vie Pezzotti e Carcano, hanno spinto Muzio ad adottare un sistema planimetrico in cui il corpo della chiesa è arretrato e orientato di quarantacinque gradi rispetto alla giacitura degli assi stradali. In questo modo si genera uno spazio, in parte a verde pubblico, che funge da filtro con la città e da sagrato per il complesso, le cui ali sono invece orientate secondo la maglia viaria.
La chiesa presenta un impianto a tre navate, con pianta a forma trapezoidale che si allarga verso l’altare.
Anche la copertura si alza nella stessa direzione e il particolare effetto è sottolineato dalle travi autoportanti poste all’intradosso, lasciate a vista.
Addossati al volume principale si ergono i corpi di fabbrica che ospitano il campanile, l’abside, le cappelle laterali e le due torri a pianta esagonale che inquadrano la facciata principale.
Preceduta da una scalinata, quest’ultima funge da quinta per le statue dei Santi a cui la chiesa è dedicata.
La facciata ha forma rettangolare ed è coronata da un attico costituito da cinque cornici contigue che inquadrano le stature degli Evangelisti e del Cristo.
La spinta verticale è sottolineata dal rivestimento in rilievo in mattoni a vista sulla parte centrale della facciata e dalle due torri ottagonali che fiancheggiano il fronte.
1954 – La chiesa venne realizzata su progetto dell’architetto Giovanni Muzio nel 1954, e ad opera dell’impresa Borio Mangiarotti. L’edificio religioso venne realizzato nell’arco di pochi mesi ma fu ufficialmente inaugurato solo dieci anni più tardi.