Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Saronno)

Diocesi di Milano - chiesa parrocchiale - Lombardia

Saronno - Piazza Liberta' 2 - VA - 21047

02/9602379

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1772 – L’attuale chiesa prepositurale di Saronno risale alla fine del XVIII e sorge sull’area della precedente chiesa dedicata a S. Maria Assunta (poi S. Pietro). L’impianto originario a croce greca è di Giulio Galliori.
1821 – Progetto per dotare la prepositurale di un organo adeguato all’accompagnamento delle funzioni religiose. Lo strumento, collocato su una apposita tribuna sulla controfacciata fu realizzato dalla ditta Saeassi di Bergamo. Nel corso dell’ottocento fu spostato e a ridosso dell’altare maggiore, riformato ed aggiornato.
1902 – Dopo decenni di idee e proposte a riguardo, la chiesa viene ampliata agli inizi del novecento allungandola verso la piazza ad opera dell’ing. Paolo Cantù.
1904 – La chiesa viene ufficialmente inaugurata il 22 ottobre del 1904 dal card. Ferrari.
1923 – Pio XI concede alla chiesa il titolo di “aggregata alla Basilica Vaticana”.
1926 – Il progetto pittorico-decorativo è iniziato nel 1926 sotto la direzione degli architetti Mainetti e Tettamanzi per volontà di mons. Croci.
1979 – Il cardinale Colombo consacra la nuova mensa eucaristica voluta da mons. Ronchi e realizzata su progetto del pittore Rossi da due ditte (di Bergamo e di Bollate) in marmo nero con intarsi di occhialino e broccatello, riprendendo motivi ornamentali e materiali del retrostante altare maggiore che viene conservato.
1985 – Viene costruita una rampa sul lato destro delle chiesa per superare il dislivello esistente.
1995 – Progetto non realizzato di un ulteriore adeguamento liturgico del presbiterio a cura dell’arch. Alberto Sala; arredi fratelli Broggi – Cantù.