Edificio a pianta rettangolare ed aula unica; fa parte di un ampio complesso che comprende due chiostri e altri caseggiati, attualmente riconvertito a casa di riposo.
Facciata a capanna in serizzo e granito, con mensole sugli spioventi del tetto. Al centro si trova un oculo mentre l’unico portale presenta una ghiera con figurazioni scolpite (animali, tralci vegetali, angelo crucifero). Sul fianco destro sul retro sorge la torre campanaria con specchiature ad archetti pensili.
Internamente l’edificio è diviso in due parti, la prima adibita a spazio sacro per i fedeli, la seconda per le monache del monastero: questo secondo ambiente è oggi utilizzato come sala riunioni o eventi.
L’aula unica è coperta da alte volte a crociere ogivali costolonate. Alle pareti si trovano due altari a muro e diverse cornici in stucco che inquadrano affreschi; lacerti di affreschi più antichi sono visibili nella parete di fondo, costituita dal tramezzo. La chiesa delle monache è anch’essa decorata con affreschi, che si trovano pure in altri ambienti dell’ex complesso monastico.
1102 – Il monastero viene fondato ad opera del prete Eriberto e di suo fratello Giovanni dalla famiglia Casati.
XVI – Vengono inseriti alcuni elementi quali il rosone e il timpano in facciata, le finestre sul lato settentrionale, la costruzione interna del tramezzo
XVIII – Vengono eseguiti stucchi e affreschi all’interno della chiesa dei fedeli.
1999 – Restauro dell’affresco ritrovato dietro la pala d’altare.
2002 – Viene rifatta la pavimentazione.
2008 – Restauro delle decorazioni della lunetta del portale.