La basilica dei santi Pietro e Paolo è parte di un complesso più ampio che comprende gli edifici autonomi del Battistero e del campanile.
La chiesa, disposta est ovest, è preceduta da un ampio sagrato; la strada prosegue costeggiando il fianco nord della chiesa, sopraelevandosi rispetto ad essa per la posizione in costa alla collina.
Il Battistero e il campanile si posizionano lungo il fianco sud.
La facciata è a salienti interrotti e rispetta le altezze interne, maggiore quella della navata principale, abbassandosi in corrispondenza delle due navate laterali.
La muratura è in ciottoli di fiume, posati in corsi regolari a spinapesce con abbondante malta di allettamento. Internamente la navata principale e le laterali sono separate da archi su colonne.
La copertura è lignea, con capriate a vista.
Il presbiterio, voltato a botte e con abside semicircolare, si eleva dal piano della navata con una ampia scalinata centrale; ai lati si scende nella cripta, voltata con colonne in pietra.
Le colonne sono in pietra, in parte composte con elementi di recupero, così come i capitelli scolpiti di diversa foggia.
L’abside è affiancato da due piccole cappelle semicircolari con volta a crociera. L’edificio è considerato uno dei massimi esempi dell’architettura romanica in Lombardia.
XI – All’XI secolo risale la costruzione della Basilica e del Battistero.
1724 – La chiesa viene ampiamente rimaneggiata, modificando l’impianto spaziale dell’edificio verso una pianta cruciforme. Viene costruita una sacrestia a sud della chiesa verso il battistero.
1875 – A seguito del crollo di alcuni fornici nel battistero viene redatto un progetto di consolidamento dello stesso e delle absidi della chiesa, oltre ad un intervento generale sulle coperture. Il progetto è a firma dell’ing. Tiberio Sironi di Verano.
1894 – Restauro degli affreschi e delle decorazioni pittoriche presenti nella chiesa.
1897 – La chiesa viene completamente restaurata con un intervento dell’Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti della Lombardia, seguito dall’arch. Luca Beltrami, che mira a riportare la chiesa alla sua prima configurazione.
1900 – Viene costruito in stile il campanile, sul lato sud della chiesa, isolato.
1979 – Viene realizzato un vespaio nella cripta e viene posata una nuova pavimentazione in pianelle di cotto su progetto dell’ing. Carlo Gattoni.
1986 – Restauro conservativo degli affreschi presenti in chiesa.
1989 – Viene realizzata la nuova pavimentazione in cotto per l’aula.