Edificio ad aula unica e pianta rettangolare. Facciata molto semplice a capanna con portale unico di accesso dal profilo in pietra e decorazioni degli stipiti di ingresso. Sul retro sorge un piccolo campanile a vela; sul fianco destro in prossimità del presbiterio si innesta ortogonalmente una cappella aperta su strada.
L’interno ad aula unica viene illuminato da tre finestre rettangolari sul fianco destro; il presbiterio, rialzato e separato da balaustre, termina in una piccola abside curvilinea internamente. Unica decorazione presente all’interno è un affresco di una Madonna con Bambino, forse una precedente Madonna del Latte, presente sulla parete sinistra e protetta da una vetrata.
1677 – E’ nota la Curatorio di S. Nazzaro e Celso e il suo cappellano.
1877 – Su affermazione del cardinale Ildefonso Schuster si ritiene l’edificio ricostruito o rifatto parzialmente.
1988 – Risanamento statico e rifacimento del sagrato.