Edificio a pianta rettangolare a tre navate. Facciata a salienti con coperture piane delle navate laterali.
Il portale principale è inquadrato da due alte lesene con basamenti in pietra, quelli laterali, di dimensioni più ridotte, sono sormontati da due aperture con profilo superiore arcuato.
Sopra una cornice marcapiano che divide la facciata in due parti si trova una piccola lunetta decorata; in alto è collocato il timpano sormontato da una croce metallica.
Sul retro della navata di destra si innalza la torre campanaria.
L’interno a tre navate, divise da pilastri rettangolari, due delle quali a terminazione piatta, è decorato da pitture a finto marmo, dorature, stucchi e pitture parietali, presenti soprattutto nelle volte, nella cupola che copre il presbiterio e nel catino absidale.
In controfacciata è presente una tribuna con organo.
L’illuminazione è garantita da una serie di lunette che corrono nella parte alta della navata centrale, coperta da una volta a botte lunettata.
XIII – Una chiesa dedicata ai Santi Vitale e Agricola, originariamente situata in luogo differente, è citata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero.
1771 – La chiesa viene allungata dal parroco Francesco Mapelli.
1829 – La chiesa viene allungata dal parroco Marco Trabattoni.
1875 – La chiesa viene allargata.
1890 – Viene aggiunta la navata destra.
1899 – Vengono completati coro, presbiterio e campanile.
1907 – Viene rifatta la volta della navata centrale.
2015 – Manutenzione straordinaria del castello campanario, rifacimento impalcati e scale interne.