La chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano a Varese presenta un’aula principale a pianta rettangolare con abside rettangolare, dotata di piccole aule secondarie ai lati del presbiterio. Entrando a destra si trova una vetrata policroma raffigurante la Madonna. Ai lati sono visibili le antiche monofore oggigiorno tamponate con tracce di decorazioni. L’area presbiteriale è separata dall’aula da un arco e da pilastri caratterizzati da una finitura a finti mattoni. Ai lati, al di sotto di due statue che ritraggono a sinistra l’Arcangelo Gabriele e a destra la Madonna, si trovano due varchi che conducono alle aule secondarie. Il presbiterio è dotato di una balaustra in legno su tutti i lati e di un antico altare in legno contenente una statua della Madonna con il Bambino davanti al quale si colloca la nuova mensa anch’essa in legno. Sulla parete di destra, tenendo le spalle all’altare, si possono vedere tracce di antichi affreschi che ritraevano figure di Santi. Le volte delle aule secondarie presentano una decorazione con S. Giorgio e S. Sebastiano, rispettivamente in quella a sinistra e a destra del presbiterio tenendo le spalle all’ingresso. Le volte e gli arconi del presbiterio sono riccamente decorati con cornici, motivi floreali e geometrici. In corrispondenza della facciata principale si trovano due ulteriori monofore decorate e tamponate e, al centro, un oculo con una vetrata policroma accompagnato lungo il perimetro da una decorazione a finti mattoni.
La facciata principale della chiesa presenta un profilo a capanna con la porzione basamentale leggermente a scarpata. La facciata è dotata di un oculo centrale con una vetrata policroma che illumina l’aula interna. Essa ospita al centro anche un portale trilitico in pietra di accesso che è separato dal terreno da due gradini e che reca la data del 1614. A destra si trova una piccola apertura mentre a sinistra vi sono tracce di un affresco raffigurante S. Cristoforo. Sul fianco vi sono pitture che raffigurano la Vergine in trono e S. Antonio Abate. In corrispondenza della facciata si trovano due panche in pietra.
1115 – La chiesa dedicata ai Santi Ippolito e Cassiano viene citata per la prima volta in un documento del 1115. Si trattava di un edificio ad aula rettangolare che terminava con un’abside semicircolare.
XVII – Agli inizi del XVII secolo la copertura in legno fu sostituita da volte in mattoni e l’aula fu sopraelevata.
1910 – Agli inizi del secondo decennio del ‘900 si operò un restauro strutturale dell’edificio, assicurando i muri con catene metalliche.
1944 – Nel 1944 vennero costruite due aule ai lati del presbiterio.
1987 – Nel 1987 è stato realizzato un restauro della struttura. In quest’occasione furono scoperte alcune monofore romaniche.
2005 – Nel 2005 si operò un rifacimento della copertura.