Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso (Nibionno)

Diocesi di Milano - chiesa sussidiaria - Lombardia

Nibionno - Via De Gasperi - LC - 23895

031/690603

tabiago@chiesadimilano.it

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

Virtual tour

Presentazione
Cronologia

La chiesa, con orientamento nord-sud, è situata ai margini dell’abitato della località Tabiago di Nibionno ed è raggiungibile dalla via principale. I prospetti si presentano con un paramento murario in mattoni a vista e la facciata presenta uno sfondato centrale con portale d’ingresso sormontato da una vetrata. Ai lati del portale sono presenti due statue con la raffigurazione dei Santi Gervaso e Protaso e superiormente lo spazio è concluso dalle due falde della copertura. L’interno si sviluppa in tre navate suddivise da pilastri e scandite in campate, presenta l’intradosso della copertura con struttura in cemento armato a vista. Il presbiterio è delimitato da gradini e presenta la mensa in marmo centrale allo spazio, oltre ad ambone e sede. In corrispondenza della parete di fondo è presente il tabernacolo sormontato da un Crocifisso ligneo ed ai lati le canne dell’organo a vista.

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XIII – E’ documentata l’esistenza della chiesa dal XIII secolo e successivamente venne ampliata e trasformata nel corso degli anni.
1958 – Nel 1945 la chiesa era utilizzata ma non era più idonea ad accogliere tutti i fedeli e nel 1958 venne posata la prima pietra della nuova chiesa, su un terreno di proprietà del Beneficio Parrocchiale di Tabiago. L’edificio venne completato nel 1960, su progetto dell’Arch. Fari, grazie alla grande partecipazione dei fedeli che contribuirono fattivamente ai lavori e il 2 ottobre dello stesso anno venne consacrata da Mons. Luigi Pirelli. La vecchia chiesa ormai inutilizzata venne demolita.

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