La chiesa dei Santi Astanzio ed Antoniano presenta la facciata rivolta ad ovest, scandita da un corpo centrale e due più bassi laterali. La parte centrale si distingue per la presenza di quattro paraste con capitelli. La facciata è divisa in un ordine inferiore e superiore. Nell’ordine inferiore emerge il portale ligneo coperto da un pronao aggettante impostato su colonne in granito. L’ordine superiore termina con una fascia marcapiano ed un timpano triangolare. L’interno della chiesa è ad un’unica navata coperta da una volta a botte. La navata è suddivisa in tre campate e termina con un presbiterio costituito da una campata rettangolare sovrastata da una cupola e conclusa con un’abside. Lo stile dell’interno è un barocco leggero.
XII – La chiesa sorge sui resti di un edificio di culto già esistente nel XII secolo.
XVI – La chiesa è databile al XVI-XVII secolo.
XVIII – La cappella con altare della Beata Vergine del Rosario in legno intarsiato e dipinto, posta in una nicchia protetta da vetro, risale al XVIII secolo.
XVIII – L’altare maggiore rialzato di due gradini rispetto al piano del pavimento della chiesa è in marmo bianco con inserti in marmo verde è sovrastato da un tempietto circolare con cupola. Tutta la preziosa opera risale al secolo XVIII.
1987 – La facciata ha subito un restauro nel 1987.
2010 – A causa di un grave ammaloramento è stato intrapreso il rifacimento del tetto della chiesa parrocchiale.
L’intervento è ancora in corso.