La chiesa prospetta su una stretta via, ed è in linea con altri edifici. La facciata mantiene eleganti linee settecentesche: due lesene, poggianti su un basamento, la delimitano e reggono la trabeazione di imposta del timpano triangolare. Il portale centrale, sormontato da una lunetta in vetro, trova corrispondenza, nella parte alta in una finestra rettangolare con profilo superiore stondato. L’intonaco e la tinteggiatura della facciata sono molto degradati. L’interno, a navata unica, è di struttura molto semplice, si caratterizza per il presbiterio sopraelevato a cui si accede tramite due rampe di scale ornate da una scenografica cancellata in ferro battuto. Al di sotto del presbiterio, raggiungibile tramite alcuni gradini si trova la cripta.
1300 – Lodovico Mangini menziona, tra le chiese restaurate di Asola, un edificio dedicato a Santa Maria della Misericordia. Nel 1566 la visita pastorale del vescovo di Brescia la ricorda come già sede dei Disciplini Bianchi. Pertanto la chiesa fu eretta presumibilmente nel XIV secolo.
1730 – Il rinnovamento dell’edificio nella forma attuale risale al XVIII secolo, come testimonia la data del 1730 incisa sull’architrave del portale d’ingresso.
2015 – Nel 2015 è stato realizzato un intervento di manutenzione della copertura con inserimento di adeguata impermeabilizzazione e riposizionamento del manto in coppi di laterizio.