La chiesa è costituita dall’accorpamento di diversi blocchi rettangolari in mattoni a vista, scanditi nel volume maggiore da scalanature verticali, che garantiscono una successione continua di spazi verso il presbiterio. La chiesa con orientamento nord-est/sud-ovest sorge in posizione arretrata rispetto alla strada, ed è fronteggiata da un piccolo sagrato raggiungibile tramite una scalinata. L’impianto è longitudinale, caratterizzato però dall’altare in posizione quasi centrale, attorniato dai banchi per i fedeli e sovrastato da un grosso lucernario. Internamente i muri sono in cemento a vista, e in parte traforati da feritoie chiuse da vetrate colorate, disegnate dal padre francescano Costantino Ruggeri. Il battistero è un volume a se stante addossato alla parte sinistra della facciata che avrebbe dovuto ospitare superiormente il campanile mai realizzato. Nel seminterrato, con uguale sviluppo planimetrico della chiesa, sono poste le sale parrocchiali.
1962 – Il progetto della chiesa è di Carlo Bassi e Goffredo Boschetti per servire il quartiere posto fuori porta Romana, in fase di progressivo addensamento edilizio. Si tratta di una delle 22 chiese celebrative del Concilio Vaticano II
2003 – Ripristino dei cementi armati esterni e del tiburio.
2005 – Realizzazione della tomba di Marcello Candia.
2007 – Rifacimento dell’impianto termico e dell’impermeabilizzazione.