Cattedrale di San Pietro Apostolo (Mantova)

Diocesi di Mantova - Chiesa cattedrale - Lombardia

Cattedrale di San Pietro Apostolo - Mantova, Piazza Sordello, Mantova, MN, Italia

0376/320220

https://parrocchiasantanselmomantova.it/attivita/cattedrale-di-s-pietro-duomo/

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

  • III secolo: Costruzione di una chiesa dedicata a San Pietro, probabilmente distrutta da un incendio alla fine del IX secolo.
  • IX secolo: Distruzione della chiesa preesistente a causa di un incendio, secondo la leggenda, che successivamente portò alla ricostruzione.
  • XI secolo: Ricostruzione della chiesa come cattedrale romanica, con tre navate e una cripta. In questo periodo, viene seppellito Sant’Anselmo, e la chiesa assume il titolo di cattedrale. La struttura include il campanile, che sorge sopra una torre preesistente, forse di origine romana.
  • 1395-1401: Francesco I Gonzaga commissiona il rifacimento della facciata gotica e l’ampliamento della navata. I fratelli Pier Paolo e Jacobello Dalle Masegne ampliano la pianta della chiesa, con il campanile che viene congiunto alla chiesa. Vengono aggiunti leoni stilofori e un protiro sulla facciata.
  • 1545: Un incendio danneggia la cattedrale, portando Ercole Gonzaga a commissionare il rifacimento degli interni a Giulio Romano, che lavora su un progetto di rinnovamento.
  • 1545-1590: Giulio Romano amplia l’interno della cattedrale, suddividendolo in cinque navate e aggiungendo cappelle laterali. Vengono eliminate la cripta e date nuove proporzioni alla zona absidale e del presbiterio. La quota di gronda viene alzata, e l’interno assume l’aspetto che conserva oggi.
  • 1719: Piccole modifiche alla facciata, con la demolizione del protiro e l’eliminazione del rosone.
  • 1755: Un concorso di idee per la facciata della cattedrale viene indetto dal vescovo Antonio Guidi di Bagno. Nicolò Baschiera vince il concorso.
  • 1756-1761: Nicolò Baschiera realizza la nuova facciata in marmo di Carrara in stile tardo barocco, che oggi si affaccia su piazza Sordello.
  • 2003-2005: Interventi di restauro conservativo sugli stucchi e gli intonaci interni.
  • 2013-2015: Risanamento conservativo degli affreschi dell’abside della cattedrale.

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ORARI MESSE

Feriale: 7:30 / 18:00

Prefestivo: 18:00

Festivo: 10:00 / 11:30 / 18:00

La Cattedrale è aperta dalle 7 alle 19.
La visita è sospesa durante le celebrazioni religiose.

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COME RAGGIUNGERCI E ACCESSIBILITÀ

Dalla stazione ferroviaria è possibile prendere le linee APAM: 4C / 4S / 4T / 12.

Tutti gli autobus dell’azienda APAM sono dotati di pedana di sollevamento e, per le tratte urbane, del servizio di annuncio vocale delle fermate. 

L’ingresso principale è collocato in piazza Sordello. Una volta arrivati di fronte al Duomo è possibile accedere al sagrato tramite una leggera rampa. L’aula principale è completamente in piano e priva di barriere architettoniche, permettendo la visita del luogo e la partecipazione alle principali funzioni religiose.

Cosa vedere

Scopri le opere presenti presso Cattedrale di San Pietro Apostolo (Mantova)

Facciata

Facciata

La facciata esterna del Duomo di Mantova è un’imponente espressione di architettura barocca, caratterizzata da linee eleganti e un forte contrasto tra il classico e il moderno. La struttura a salienti si sviluppa in una composizione simmetrica, con la parte centrale dominata da tre portali che ne segnano l’ingresso. Questi portali sono incorniciati da quattro paraste corinzie, che conferiscono un senso di solidità e armonia, mentre la parte superiore è coronata da un frontone triangolare che aggiunge un tocco di maestosità. Sul timpano del frontone, si trovano quattro statue raffiguranti San Celestino, San Pietro, San Paolo e Sant’Anselmo, figure religiose di grande importanza per la città e la chiesa. Ai lati del portale, sempre in ordine da sinistra a destra, si ergono altre statue: Santa Speciosa, San Luigi Gonzaga, San Giovanni Bono e la Beata Osanna Andreasi, arricchendo la facciata di significato spirituale e devozionale. Proseguendo lungo il fianco destro, si notano le tracce delle cuspidi e delle guglie di coronamento quattrocentesche, che testimoniano il passato gotico della cattedrale. Questi elementi architettonici conferiscono un affascinante contrasto con l’eleganza del barocco che domina la facciata principale.

Campanile

Campanile

La facciata esterna del Duomo di Mantova è un’imponente espressione di architettura barocca, caratterizzata da linee eleganti e un forte contrasto tra il classico e il moderno. La struttura a salienti si sviluppa in una composizione simmetrica, con la parte centrale dominata da tre portali che ne segnano l’ingresso. Questi portali sono incorniciati da quattro paraste corinzie, che conferiscono un senso di solidità e armonia, mentre la parte superiore è coronata da un frontone triangolare che aggiunge un tocco di maestosità. Sul timpano del frontone, si trovano quattro statue raffiguranti San Celestino, San Pietro, San Paolo e Sant’Anselmo, figure religiose di grande importanza per la città e la chiesa. Ai lati del portale, sempre in ordine da sinistra a destra, si ergono altre statue: Santa Speciosa, San Luigi Gonzaga, San Giovanni Bono e la Beata Osanna Andreasi, arricchendo la facciata di significato spirituale e devozionale. Proseguendo lungo il fianco destro, si notano le tracce delle cuspidi e delle guglie di coronamento quattrocentesche, che testimoniano il passato gotico della cattedrale. Questi elementi architettonici conferiscono un affascinante contrasto con l’eleganza del barocco che domina la facciata principale.

Navate

Navate

Le navate laterali esterne hanno soffitti a cassettoni, mentre quelle interne sono coperte da volte a botte. Lungo le navate esterne si trovano cappelle laterali, decorate con pale d’altare di artisti come Paolo Veronese e Giulio Campi. Nella navata di sinistra, gli altari sono dedicati a santi come Sant’Agata, Santa Speciosa e San Pio X, con opere di Bertani, Ghisoni e Dal Prato. La crociera è dominata da una cupola ottagonale dipinta con il Paradiso, mentre l’altare maggiore in marmi policromi è sormontato da un Crocifisso ligneo. Il braccio sinistro del transetto ospita la cappella del Santissimo Sacramento, legata al culto della reliquia del sangue di Cristo. Nello stesso lato si trova il santuario della Vergine Incoronata, forse progettato da Luca Fancelli, e la sacrestia quattrocentesca decorata con medaglioni di scuola del Mantegna.

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